di Christian Ruggeri, in collaborazione con la redazione di TorinoClick
Concluso dopo quasi quattro anni di lavoro, EcoFood nasce come progetto per la promozione della sostenibilità ambientale ed energetica, partendo dall’idea di recuperare materia ed energia dagli scarti alimentari.
Per fare il punto sul progetto, si terrà domani un workshop, presso Agorà in piazza Castello alle 16,30, dal titolo “Ecofood, la storia di un progetto di successo: la seconda vita degli scarti delle produzioni alimentari”. Parteciperanno rappresentanti del Politecnico dell Lavazza Spa e di Asja Ambiente Italia Spa. Sarà l’occasione per illustrare come il progetto abbia richiesto un approccio multidisciplinare, data la complessità delle soluzioni da realizzare.
Finanziato dalla Regione Piemonte, attraverso il Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr 2007/2013), il progetto si è proposto di sviluppare processi e prodotti innovativi in grado di incrementare la sostenibilità e la competitività di alcune importanti filiere agroalimentari piemontesi. Sette quelle coinvolte, di cui quattro appartenenti al settore produzione alimenti (caffè, nocciola, riso e vino), due del settore produzione packaging (carta e plastica) e una del settore energetico.
Al loro interno sono state sviluppate soluzioni innovative nelle tre principali aree di competenza: sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre e migliorare l’impatto sull’ambiente dei materiali e delle tecnologie utilizzate, con particolare enfasi posta sul packaging; valorizzazione dei sottoprodotti, al fine di ridurre l’impatto ambientale attraverso la riduzione e la valorizzazione degli scarti delle diverse filiere agroalimentari coinvolte; valorizzazione energetica, per verificare teoricamente e sperimentalmente la fattibilità e la convenienza economica e ambientale del recupero energetico dai diversi mix di sottoprodotti delle filiere produttive (scarti delle materie prime, scarti dei processi industriali e prodotto finiti rientranti dal mercato).