di Piera Villata
La crisi continua a colpire con particolare intensità il territorio torinese e impatta in maniera significativa sulla qualità della vita di un numero crescente di persone. In questa particolare situazione, i voucher per il lavoro occasionale di tipo accessorio si sono rivelati uno strumento che contrasta il disagio economico di una consistente fascia di cittadini, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità locale.
Questa mattina, la Giunta Comunale, ha approvato la delibera che avvia anche per quest’anno l’iniziativa “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio”, finanziata interamente dalla Compagnia di San Paolo.
L’iniziativa, che si ripropone ogni anno dal 2010, nata dalla collaborazione tra la Città e la Compagnia, coinvolge cittadini in difficoltà economica in attività retribuite promosse da enti senza fini di lucro utilizzando lo strumento dei voucher per il lavoro accessorio.
“Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” è finanziato con 1.410.000 euro; nel 2014 con analoga cifra sono stati finanziati 100 progetti che hanno consentito una prestazione di lavoro accessorio a 590 persone.
Le attività finanziabili sono sostanzialmente quelle legate alla cura della comunità, quali la pulizia e la manutenzione di giardini, di edifici e monumenti; le manifestazioni fieristiche, culturali, sportive; le attività di educazione civica, culturale, ambientale e di cura del territorio in genere e le attività a carattere solidale e di aggregazione.
I cittadini interessati potranno presentare la domanda di partecipazione dal 15 luglio, presso gli uffici di via Braccini 2 e al Centro Lavoro Torino in via Carlo del Prete 79.
Gli enti senza fini di lucro potranno presentare i progetti, sempre dal 15 luglio, solo in via Braccini 2.
“Si tratta di un progetto molto valido – sostiene l’Assessore al Lavoro Domenico Mangone – grazie al quale a breve potranno ripartire progetti dedicati alla cura del territorio, con un conseguente sollievo economico per centinaia di persone”. [EV1]