di Michele Chicco
La Città di Torino ha dato il via al censimento degli alberi monumentali presenti sul territorio torinese seguendo la direttiva della Legge 10 del 2013 che prevede l’istituzione di uno specifico elenco, con il coinvolgimento degli Enti territoriali e del Corpo Forestale dello Stato.
E’ previsto che entro fine luglio i Comuni segnalino alla Regione Piemonte l’eventuale presenza di esemplari nel proprio territorio aventi i requisiti stabiliti dal Decreto per definire un albero monumentale.
Cittadini, associazioni, istituti scolastici, possono segnalare al Comune, con un’apposita scheda, entro il 6 luglio, alberi o formazioni vegetali da tutelare, su proprietà privata o pubblica.
Non è necessario segnalare piante di proprietà comunale, cioè su suolo pubblico (viali alberati della città, parchi, giardini, ecc.), oppure in aree chiuse di proprietà comunale (es. giardini scolastici di scuole primarie e asili comunali, impianti sportivi comunali, ecc.), perché questa attività sarà svolta da personale tecnico comunale.
La scheda di segnalazione è disponibile sul sito internet del Comune di Torino, nella sezione Verde Pubblico, o nella pagina dedicata della Regione Piemonte, dove sono presenti anche gli elenchi pregressi di alberi già individuati come monumentali.
Le schede di segnalazione possono essere trasmesse al Servizio Verde Gestione del Comune di Torino per email all’indirizzo verdepubblico@comune.torino.it , al fax 011 011 20105 oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune, in via Palazzo di Città 1, Torino(orario: da lunedì a venerdì ore 08:30 – 16:00).
Cos’è un albero monumentale
La Legge 10/2013 definisce l’albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l’albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali; i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani; gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.