Dedicato a Pietro Rava il giardino di via Piobesi

di Eliana Bert

taglioE’ stato inaugurato e intitolato a Pietro Rava, campione del mondo con la Nazionale italiana di Vittorio Pozzo ai Mondiali di Calcio del 1938, il giardino compreso tra le vie Teodoreto, Piobesi e Gianelli nella Circoscrizione 9.

Alla cerimonia, avvenuta questa mattina, hanno partecipato Stefano Gallo ed Enzo Lavolta, rispettivamente assessori allo Sport e al Verde Pubblico della Città di Torino; Giorgio Rizzuto, presidente della Circoscrizione 9; Federico Calcagno, presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana; il giornalista Andrea Parodi oltre a rappresentanti delle squadre calcistiche. Era presente e visibilmente commossa anche la figlia di Pietro Rava.

Le intitolazioni toponomastiche a campioni sportivi – ha sottolineato l’assessore Stefano Gallo – sono importanti perché ci deve essere una memoria di chi ha scritto la storia della sport”. “Obiettivo di Torino Capitale Europea dello Sport – ha proseguito l’assessore – è incentivare i nostri ragazzi a fare uno sport che li accompagni lungo tutto il percorso della loro vita e non solo nel periodo dell’agonismo”. “Speriamo – ha concluso Gallo – che questo anno rappresenti alla fine del 2015 un’eredità per tutti e che ci porti a insegnare ai nostri ragazzi che lo sport non deve degenerare in violenza, ma deve essere fatto con il rispetto degli avversari; parole, queste, che vengono sempre dette, ma che abbiamo bisogno di ricordare anche con gesti concreti2.

Questa intitolazione – ha sottolineato l’assessore Enzo Lavolta – oltre a ricordare un grande campione, coincide con un momento di riqualificazione di una porzione di territorio; cinquemila metri quadrati di verde che rappresentano l’ennesimo tassello di una trasformazione fisica importante che sta caratterizzando la nostra città”.

targa

Pietro Rava nasce ad Alessandria, ma si trasferisce a Torino in tenera età dove le sue prodezze sui campetti della Crocetta non passano inosservate e, giovanissimo, debutta in serie A con la maglia della Juventus.

Diventa prima Campione Olimpico nel 1936 e poi Campione del Mondo nei mondiali del 1938, facendo parte della squadra guidata da Vittorio Pozzo, che lo descrive come “il più potente terzino del mondo”. Pietro Rava, infatti, è tuttora l’unico italiano ad aver vinto entrambi i titoli, olimpico e mondiale.

Nel 1946 lascia la Juventus per giocare con l’Alessandria, ma la lontananza da Torino dura poco. Nel 1947 è di nuovo alla Juve, nel ruolo di capitano.

Vince lo scudetto nel 1950, che si somma alle due Coppa Italia vinte precedentemente nel 1938 e 1942.

Terminata la carriera di calciatore nel 1951 al Novara, per Pietro Rava si prepara una carriera da allenatore in diverse squadre italiane.

Nell’aprile 2003 viene nominato “Commendatore della Repubblica Italiana” dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi per “alti meriti sportivi”.