È trascorso ormai un secolo dalla sua fondazione nel 1915: cento anni durante i quali per le sue aule sono passate generazioni di studenti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Tra questi anche alunni che sarebbero diventati famosi e riconosciuti in tutta Italia e anche all’estero come lo scienziato Tullio Regge, l’indimenticabile attore e prima giocatore del Torino Raffaele “Raf” Vallone o la scrittrice Margherita Oggero.La Scuola Primaria Aristide Gabelli, una vera e propria istituzione in Barriera di Milano, per celebrare i suoi primi cento anni di vita, domenica 24 maggio apre le porte al quartiere e a tutta la città.
In concomitanza con la terza giornata di Torino Porte Aperte, gli insegnanti e gli alunni invitano tutti i cittadini per un pomeriggio di festa: dalle 12 alle 18 sono in programma concerti, mostre, inaugurazioni e visite guidate.
Si inizia alle 12 con il pranzo collettivo organizzato dall’associazione ASAI e da Fondazione UCI, per entrare poi nel vivo dei festeggiamenti.
Alle 15.30 sono previsti i saluti istituzionali: interverrano la Direttrice Scolastica Annunziata del Vento, l’Assessore ai Servizi Educativi della Città di Torino Mariagrazia Pellerino e la Presidente della Circoscrizione 6 Nadia Conticelli.
A seguire verrà presentata la nuova veste del cortile interno realizzata nell’ambito del progetto di Riqualificazione dei Cortili Scolastici del Programma Urban e ancora, alle 16.30, verrà inaugurato il Museo Scolastico “Aristide Gabelli”: un viaggio indietro nel tempo attraverso l’esposizione di fotografie, pagelle, registri, tavole pitagoriche e perfino i tabelloni del taglio e cucito.
La scuola si arricchirà però anche di un nuovo e unico patrimonio. Si tratta del progetto “Artisti per la Gabelli”, nato in occasione del centenario della scuola e che sarà presentato proprio domenica 24 maggio. Dieci opere d’arte di altrettanti artisti di Barriera di Milano, nei prossimi mesi, andranno ad arricchire gli spazi interni dell’edificio. Dal laboratorio di pittura alla mensa scolastica, dalle pareti dei corridoi all’ingresso delle aule, la scuola di via Santhià si trasformerà così in una piccola galleria d’arte grazie agli interventi di Simona Delivrano dell’Associazione 4.33, Luj Vacchino e Giovanna Melone per l’Archivio Nerone Giovanni Ceccarelli, Andrea Famà, Gabriele Nicola e Daniele Coppola di Studio Cube, e ancora Alessandro Bulgini, Sonia Piccirillo, Alessandro Rivoir, Gerardo Di Fonzo, Nella Caffaratti e Rocco Fucci.
A conlcudere la giornata saranno alle 17 le note dei Barriera Republic, un collettivo musicale interculturale che proporrà suoni e melodie provenienti da diverse parti del mondo.
E ancora, visite guidate al rifiugio antiaereo, caccia ai particolari architettonici, mercatini multietnici e attività per grandi e piccini. Ma non solo! La festa invaderà anche gli spazi circostanti l’istituto: via Santhià e via Scarlatti, che per l’occasione saranno chiuse al traffico, ospiteranno la libreria a cielo aperto de La Casa delle Note, i campetti di minivolley e minibasket delle associazioni Centrocampo e Gandhi e le animazioni a cura di Teatro Carillon.
Il programma completo è disponibile a questo link