di Michele Chicco
Uno degli appuntamenti in città del “Wood. Building the Future” è stato l’incontro questa mattina al Cicolo dei Lettori di via Bogino.
Il meeting, a cui hanno partecipato molti architetti, ha analizzato lo sviluppo e la pianificazione nella città del futuro dell’utilizzo del legno nel contesto urbano, confrontando le esperienze di alcune realtà cittadine.
Wood, Building the Future è un evento itinerante e dopo aver toccato molte città europee tra cui Zagabria, Lubiana, Bruxelles, Milano, Bratislava è giunta a Torino. E’ un vero roadshow internazionale con una installazione mobile e compatta, il Woodbox , che è stata posizionata in piazza Vittorio Veneto e che illustra con 50 progetti il potenziale del legno in edilizia. L’evento, organizzato da proHolz e patrocinato dalla Città di Torino, nasce per promuovere soluzioni architettoniche a basso impatto ambientale, resistenti ed efficienti dal punto di vista energetico.
Il legno come materiale da costruzione ha acquisito un’importanza fino a pochi anni fa ritenuta impensabile. La sensibilizzazione globale sulla valorizzazione delle risorse naturali e il rispetto dell’ambiente ha determinato un nuovo modo di pensare anche nel campo dell’architettura. La ricerca ha apportato notevoli miglioramenti nella protezione antincendio e nell’acustica delle costruzioni in legno. Si stanno moltiplicando, infatti, le architetture che danno nuovo significato a materiali da sempre considerati” poveri”, ora impiegati in maniera originale e innovativa. Il legno, rinnovabile, durevole, esteticamente versatile, ha una bassa dispersione termica e un alta anti-sismicità e ha tutte le caratteristiche per affermarsi come uno dei componenti di punta nella realizzazione di strutture compatibili con l’ambiente