di Valentina Gallico, in collaborazione con la redazione di TorinoClick
Prosegue la programmazione della rassegna Torino incontra Berlino – il progetto della Città che, per tutto il 2015, fa dialogare la nostra cultura con quella tedesca – e l’agenda della settimana dal 4 al 10 maggio, al pari delle precedenti, è impreziosita da numerosi eventi e iniziative.
Si comincia con la musica, che onorerà la cultura tedesca con due appuntamenti d’eccezione:
Il Teatro Regio, piazza Castello 2015, dal 6 al 10 maggio porterà in scena la fiaba musicale in tre quadri Hänsel e Gretel, gioiello del compositore tedesco tardo-romantico Engelbert Humperdick (1854-1921), versione in lingua originale tedesca con sopratitoli in italiano.
Humperdick, che, per giocare con le sue nipotine, organizzava spesso piccoli spettacoli teatrali, scrivendo per loro canzoncine e filastrocche, compose l’opera tra il 1890 e il 1893 su incoraggiamento del cognato, utilizzando un libretto della sorella Adelheid Wette ispirato all’omonima fiaba dei fratelli Grimm. La fiaba musicale, considerata uno dei più alti capolavori del teatro d’opera di fine Ottocento, va in scena nello storico allestimento di Emanuele Luzzati – il cui tratto distintivo sarà riconoscibile nelle scene delicate e poetiche dello spettacolo -, con la regia di Vittorio Borrelli e la direzione d’orchestra di Pinchas Steinberg.
Dall’opera alla musica sinfonica, all’Auditorium RAI Arturo Toscanini, via Rossini 15, l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI terrà un concerto il 7 maggio, replica l’8, con un programma tutto dedicato alla Germania.
Sul podio è impegnato il direttore principale dell’Orchestra Rai Juraj Valčuha, che in questo concerto propone il Siegfried-Idyll (Idillio di Sigfrido) per piccola orchestra, composto da Richard Wagner nel 1870 per festeggiare il Natale e il trentatreesimo compleanno della moglie Cosima. Completano il programma Vier lette Lieder (Quattro ultimi Lieder) per voce e orchestra su liriche di Hermann Hesse e Joseph von Eichendorff, la Passacaglia op. 1 di Anton Webern e il poema sinfonico di Richard Strauss Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione), che illustra dettagliatamente i temi dell’agonia umana e della salvezza ultraterrena, muovendosi abilmente tra l’esasperazione materialistica di stampo decadente e l’eterna aspirazione romantica.
In tema di cinema, il 10 maggio si svolgerà il quarto degli appuntamenti nell’ambito del ciclo “Il cielo sopra Torino”, serie di serate a km 0 dedicate agli appassionati di cultura tedesca e ai tedeschi residenti a Torino, che si aprono sempre con il “Deutscher Aperitif”, un buffet ricco di specialità tedesche, e proseguono con la proiezione di film in lingua originale (sottotitolati in italiano), organizzate dalla Casa del Quartiere di San Salvario, via Morgari 14, in collaborazione con il Goethe-Institut Turin.
La proiezione di questa settimana è Solino, film del 2002 di Fatih Akin (Amburgo, 1973); il regista, che con La sposa turca ha fatto conoscere il cinema dei registi tedeschi di origine turca, in questo film racconta di come la pizza e la pasta arrivarono nel bacino della Ruhr: nel 1964 con la famiglia pugliese Amato. Girato fra la Germania e le Puglie, Fatih Akin riesce a raccontare, con il suo tipico intreccio di forti passioni, senso dell’humor e non da ultimo un’eccezionale colonna sonora che rappresenta un vero e proprio viaggio nella memoria, un’epopea che abbraccia un periodo di trent’anni e tre generazioni di una famiglia le cui vicende sono esemplari dell’emigrazione italiana in Germania.
Anche la letteratura renderà omaggio alla Germania con il doppio appuntamento Leggere (e scrivere) con la montagna incantata, organizzato dal Circolo dei lettori, via Bogino 9, il 9 e 10 maggio. Lo scrittore Francesco Pacifico (Roma, 1977) guiderà i partecipanti in una lettura critica del capolavoro di Thomas Mann, articolandola in quattro temi chiave (politica, amore, salute, dolore) e offrendo in questo modo spunti utili a chi vuole diventare un lettore più attento e a chi desidera cimentarsi con la scrittura.
Inoltre, fino al 30 maggio al Goethe-Institut Turin, piazza San Carlo 206, i cultori del genere fumettistico potranno visitare la mostra Creaturine – Lo strabiliante ed esilarante mondo di Nadia Budde (Berlino, 1967) – una delle più divertenti illustratrici per l’infanzia della scena tedesca, insignita di numerosi riconoscimenti, tradotta e pubblicata in diverse lingue,
mentre per gli appassionati di archeologia è ancora allestita, fino al 26 giugno alla Biblioteca Reale di Torino, piazza Castello 191, Cacciatori di pietre tra Torino e Berlino, mostra che analizza la collaborazione tra il berlinese Theodor Mommsen, massimo storico dell’antichità del XIX secolo, e l’architetto e archeologo torinese Carlo Promis, veri e propri “cacciatori di pietre”.
Per i dettagli su orari e costi di tutti gli appuntamenti si rimanda all’opuscolo promozionale distribuito in tutti i punti informativi, nelle biblioteche e nei musei della città, o al sito internet www.torinoincontraberlino.it .