Il Centro InformaGiovani di Torino si rinnova: un modello di accessibilità e inclusione

Oggi pomeriggio, alla presenza dell’assessora alle Politiche Giovanili è stato inaugurato il ‘nuovo InformaGiovani accessibile’ ospitato in via Garibaldi 25, nei locali aulici adiacenti alla Cappella dei Mercanti.

Nell’ultimo anno il Centro – il primo in Italia, aperto nel 1982 – ha intrapreso un importante percorso di rinnovamento con il duplice obiettivo di diventare uno spazio più accessibile e inclusivo per i giovani con disabilità oltre a rappresentare un modello per altre realtà simili. Questo processo, parte di una più ampio ripensamento del servizio, ha preso il via grazie al progetto InfoGio4all, vincitore del bando Cambiamenti della Fondazione Time2 nel 2023. L’iniziativa si è inoltre integrata con la procedura di co-progettazione avviata dal Comune di Torino a fine 2023, coinvolgendo gli Enti del Terzo Settore (ETS) nella ridefinizione del ruolo e delle funzionalità del Centro InformaGiovani.

A tal proposito la Città, in collaborazione con gli ETS che oggi gestiscono lo spazio di via Garibaldi 25 (Cooperativa Orso, Cooperativa Valdocco, Educazione Progetto e Associazione Stranaidea), ha partecipato ad alcuni incontri -coordinati dal Collettivo Fresco, un gruppo di giovani architetti –  con i partner del progetto InfoGio4all (le associazioni CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, Apri e Fish Piemonte) e con Cerpa Italia Ets (ente con competenze specifiche sull’accessibilità e sulla fruibilità urbanistico-edilizia da parte di tutti gli individui, con particolare attenzione alle persone con disabilità) sui temi dell’Universal Design e del Way Finding. 

Inoltre, grazie al contributo di 35mila euro della Fondazione Time2, sono stati realizzati interventi significativi per rendere il Centro un modello di accoglienza e accessibilità. Tra le migliorie più rilevanti, l’installazione di una seconda porta automatica ha finalmente reso l’ingresso pienamente accessibile a chi ha disabilità motorie. Gli arredi sono stati ripensati per favorire un utilizzo più agevole da parte di tutti e sono stati introdotti accorgimenti cromatici per supportare le persone con neurodivergenze. È stata inoltre creata un’area relax e decompressione e installati pannelli fonoassorbenti per migliorare il comfort acustico. Un ulteriore passo avanti è stato fatto con l’introduzione dei QR code NaviLens, un’app che facilita l’orientamento per persone ipovedenti e cieche.

Per l’assessora alle Politiche Giovanili l’InformaGiovani di Torino è da sempre un punto di riferimento per le ragazze e i ragazzi della città. Grazie a questo percorso di rinnovamento, non solo garantiamo maggiore accessibilità, ma affermiamo un principio fondamentale ovvero che l’inclusione deve essere la base di ogni servizio pubblico. Questo progetto dimostra come sia possibile trasformare gli spazi urbani in luoghi realmente aperti a tutti, mettendo al centro le esigenze di ogni giovane cittadino”.

Anche dal punto di vista della formazione il rinnovamento è stato significativo. Il personale del Centro ha partecipato a incontri con le associazioni partner del progetto e con gli operatori del Servizio ‘Informa Disabilità’ del Comune di Torino per migliorare le proprie competenze e garantire un servizio più efficace e inclusivo. Inoltre, ogni martedì è stata istituita una giornata dedicata a consulenze su formazione e orientamento professionale per i giovani con disabilità.

Per Samuele Pigoni, Segretario Generale della Fondazione Time2, il ripensamento del Centro InformaGiovani è sicuramente un bell’esempio di innovazione a regia pubblica, che accoglie e fa proprie le istanze di cambiamento portate avanti dalla società civile e dalla filantropia strategica. L’inaugurazione di un Centro che riceve persone con diverse caratteristiche fisiche, sensoriali e intellettive, garantendo pari possibilità a tutti, è una bellissima notizia per la nostra città”.

Oltre alla trasformazione del Centro di via Garibaldi 25, il progetto InfoGio4all punta a diffondere un nuovo modello di InformaGiovani in tutta la città. Grazie a una procedura di co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore, sono stati individuati cinque punti InformaGiovani diffusi, che stanno adottando gli stessi criteri di accessibilità e inclusività.

Chiara Basile, responsabile del Bando Cambiamenti ha spiegato come l’interlocuzione con il Comune di Torino e l’InformaGiovani è stata fin dalla prima fase del bando estremamente proattiva e la collaborazione con l’associazione Cerpa – stipulata nell’ambito del bando –  ha permesso di integrare i criteri della progettazione universale a tutti i livelli del processo, alla formulazione delle linee guida dell’avviso pubblico, fino alla formazione dei soggetti gestori in termini di accessibilità. Pensato dall’inizio come prototipo, InfoGio4all è un progetto che è stato davvero capace di generare un apprendimento organizzativo importante, che auspichiamo possa essere foriero di molte nuove progettazioni accessibili a giovani con e senza disabilità”.

Per far conoscere queste novità ai giovani torinesi, è stata lanciata una campagna di comunicazione web con la nuotatrice paralimpica Carlotta Gilli come testimonial. La campagna prevede la pubblicazione di pillole video sui canali social di TorinoGiovani e Informagiovani Torino, raggiungendo così un vasto pubblico.

Il percorso di rinnovamento culminerà nel mese di maggio con un seminario di chiusura del progetto InfoGio4all, rivolto agli altri Servizi della Città, alle Amministrazioni e agli operatori del sociale. Sarà un’occasione per condividere le esperienze maturate e promuovere un modello di accessibilità replicabile anche in altri contesti.