Si è tenuto questa mattina, nella Sala Colonne di Palazzo Civico, il convegno “Islamofobia: verso la soluzione della raccolta dei dati”.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Torino in collaborazione con Città Metropolitana e Comitato Interfedi in occasione della Giornata Internazionale per la Lotta all’Islamofobia del 15 marzo, ha offerto a enti, associazioni e cittadini un momento di approfondimento e confronto sul tema dell’Islamofobia, e portato alla firma di un piano operativo per il contrasto al fenomeno.
Sull’iniziativa il sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato: «Il contrasto alla discriminazione religiosa è fondamentale per una società che sappia essere davvero accogliente e inclusiva, all’insegna del rispetto delle reciproche identità culturali e del dialogo e, in questo senso, il piano operativo di attività che come Città Metropolitana e Città di Torino, attraverso il nodo antidiscriminazione e insieme ai Centri Culturali islamici, stiamo mettendo in campo rappresenta l’impegno tangibile a lavorare in questa direzione.
Una comunità più inclusiva passa anche attraverso una modalità di dialogo capace di mettere davvero da parte discriminazioni e pregiudizi, fondamentale per costruire legami e aprirsi agli altri».
L’incontro, moderato dal presidente della Commissione consiliare per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, Abdullahi Ahmed Abdullahi, ha visto per il saluto istituzionale della Città la partecipazione dell’assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno, che ha detto: «L’iniziativa di oggi ci permette di attivare un percorso di riflessione, sollevare alcune tematiche e farle diventare oggetto del dibattito e dell’agenda pubblica. L’Islamofobia è un fenomeno che dipende in gran parte dalla non conoscenza e solo attraverso confronto, dialogo costante e conoscenza si può arrivare a scalfirne la dimensione. La strada è lunga e richiede pazienza ma sappiamo che bisogna percorrerla assieme per avvicinarci e conoscerci per quello che siamo, esseri umani».
Alla firma, oltre a Comune di Torino e Città Metropolitana, presenti i rappresentanti dei Centri culturali del territorio torinese, che hanno sottoscritto con gli enti il piano operativo di attività finalizzate alla sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni religiose e alla promozione di una cultura basata su accoglienza, rispetto reciproco e dialogo. Tra queste sono previste la formazione rivolta a referenti dei centri culturali, la collaborazione per la realizzazione di attività di sensibilizzazione, la realizzazione e la promozione di un modulo online multilingue per la segnalazione di episodi di discriminazione, e il dedicare delle sedute della Commissione consiliare speciale per il Contrasto dei fenomeni di intolleranza e di razzismo alla presentazione del Report Annuale delle attività di monitoraggio sulle discriminazioni.
Un impegno, quello di oggi, che si colloca in continuità con la precedente sottoscrizione del Patto di Condivisione, avvenuta nel 2023 tra Città e centri islamici.
Oltre al convegno, in occasione della Giornata Internazionale per la Lotta all’Islamofobia del 15 marzo, domani torna l’iniziativa di “Moschee aperte”, che si ripropone sul territorio torinese dal 2016. Promossa dal tavolo di Coordinamento dei Centri di cultura islamica, in collaborazione con la Città e il Comitato Interfedi, l’evento prevede che, dalle ore 14.30 alle 17.30, 18 luoghi di preghiera e centri di cultura islamica apriranno le loro porte a tutti i cittadini per visite guidate e momenti di dialogo, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i valori della convivenza e del rispetto reciproco.





