di Piera Villata.
Cerimonia in Sala Rossa questo pomeriggio per premiare quattro torinesi, molto attivi nel sociale, distintisi per la loro abnegazione e l’impegno civile nel donarsi agli altri, nel farsi realmente comunità. Si tratta di Piera Parnigoni Civallero, presidente dell’ANFFAS, Enzo Tomatis, animatore per molto tempo dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Paolo Osiride Ferrero, Presidente della Consulta delle persone in difficoltà e Vincenzo Bozza, Presidente dell’ Unione per la Tutela delle persone con disabilità intellettive.
Lo scorso luglio il Consiglio Comunale ha aveva deciso di conferire il sigillo civico a concittadini hanno inciso realmente nel sostegno di quanti soffrono una condizione di diversa abilità, impegnati quotidianamente a migliorare la condizione di tutte le persone in difficoltà. Costantemente attenti alla programmazione delle politiche sociali, non si cono mai tirati indietro, mai arresi a condurre battaglie civili e a sollecitare leggi, regolamenti e sostegni. Piera Parnigoni Civallero, ha una lunga esperienza di volontariato in campo sociale . Ha portato l’Anfass a gestire direttamente alcuni servizi per disabili. Si è inoltre spesa a favore dei ragazzi ultraquindicenni gravi e gravissimi. L’Anfass è di supporto alle famiglie con persone disabili in casa. E si fa carico dei genitori che a causa dell’età avanzata trovano sempre più difficile seguire i propri figli disabili. Enzo Tomatis, si è avvicinato negli anni 70 all’ Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti dove ha ricoperto e ricopre cariche a livello nazionale e locale. Collabora con l’Amministrazione comunale per il superamento e lo scioglimento dell’Istituto Nazionale dei Ciechi di via Nizza, favorendo l’inserimento dei bambini non vedenti nelle scuole del quartiere per integrarsi con in coetanei. Si adopera per la nascita dell’audioteca regionale e il Centro stampa Braille per consentire ai disabili visivi e a coloro che hanno difficoltà di lettura di poter accedere alle opere letterarie e alla cultura in genere. Paolo Osiride Ferrero presiede da moltissimi un gruppo di lavoro interdisciplinare per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è consulente volontario per la Regione Piemonte per i settori trasporti, sanità e assistenza. E’ l’organizzatore della Giornata Europea delle Persone Disabili del 3 dicembre, in cui vengono affrontate tematiche legate alla disabilità, coinvolgendo gli attori del sociale e con particolare attenzione ai temi dell’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Vincenzo Bozza, Presidente dell’Unione per la Tutela delle persone con disabilità intellettive, di cui è stato socio fondatore nel 1991, fa parte del Coordinamento Sanità e Assistenza. Negli anni 70 e 80, in veste di consigliere dell’Anfass, ha seguito l’organizzazione di soggiorni estivi ed è stato responsabile nella gestione della comunità alloggio intervento temporaneo. Si distinto anche nell’impegno politico-sindacale ed è stato eletto per due mandati amministrativi consigliere della IX Circoscrizione. E’ coautore del libro “Handicap: come garantire una reale integrazione” ed è impegnato a livello nazionale nell’inserimento lavorativo dei soggetti disabili.