Torino e il Piemonte salutano i Fisu World University Games

Una partecipata e suggestiva cerimonia nella suggestiva cornice di piazzetta Reale ha chiuso in bellezza i FISU World University Games Torino 2025. Dopo dieci intensissimi giorni di adrenalina e sport, si è scritto l’ultimo capitolo di un’edizione di grande successo.

Italy, Turin, 22st January 2025, WUGW, Closing ceremony, delegations and athletes (c) Torino 2025 FISU Games

“Si chiude una grande iniziativa di carattere internazionale che ha riacceso i riflettori su Torino e le montagne olimpiche e sugli importantissimi valori dello sport e dell’inclusione – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo, che questa sera era presente alla cerimonia di chiusura -. Nella nostra città sono arrivate delegazioni di giovani da tutto il mondo contribuendo a rafforzarne quella vocazione sportiva e universitaria che abbiamo in mente. Un ringraziamento speciale va alle migliaia di volontarie e di volontari di tutte le età che hanno contribuito alla buona riuscita di queste Universiadi invernali. Sono stati giorni di grande sport e ci prepariamo a rivivere altrettante emozioni tra poco, nel mese di marzo, quando ospiteremo gli Special Olympics World Winter Games”.

I numeri parlano di oltre 15mila accreditati alle gare, più di 100mila biglietti venduti negli eventi indoor torinesi, alcuni – le cerimonie di apertura e chiusura, l’Exhibition Gala al Palavela e le semifinali e le finali – sold out. Sul fronte mediatico, il network FISU ha collezionato circa mille ore trasmesse sulle TV lineari di tutto il mondo e 140 ore di trasmissione in diretta su Eurosport, mentre per la cerimonia di apertura è stata stimata una media di circa 85 milioni di visualizzazioni, oltre a più di 10mila pubblicazioni online. I volontari, fondamentali per la buona riuscita dell’evento, sono stati ben 2099, tra cui 78 stranieri provenienti da 20 nazioni diverse, con una forbice di età che va dal più giovane (appena diciottenne) al più anziano di 87 anni. .

Walter Rolfo è stato Maestro di Cerimonia anche nell’evento di chiusura, come già avvenuto per l’inaugurazione del 13 gennaio, e ha condotto il pubblico alla conclusione di questa straordinaria festa dello sport universitario.

La cerimonia ha avuto inizio con la sfilata delle bandiere e degli atleti, a simboleggiare l’unità e la collaborazione tra le nazioni; per onorare l’Italia, il soprano Lucia Rubedo e i tre cantanti lirici Davide Capitanio, Omar Mancini, Leonardo Cremona hanno eseguito l’Inno Nazionale. I discorsi ufficiali del Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Ciro Sciretti e il Presidente della FISU Leonz Eder, sono stati quindi l’occasione per una riflessione sui Giochi e sul valore dello sport universitario a livello globale.

E’ stato quindi eseguito dal vivo, a cura del quintetto vocale Real Tune, l’Inno FISU, con il momento solenne dell’abbassamento della bandiera FISU a simboleggiare il passaggio di testimone al prossimo paese ospitante i Giochi.

Nel corso della serata si sono alternate le performance spettacolari della crew hip hop Ping Pong Pang, gli affascinanti giochi di ombre cinesi di Matteo Fraziano, l’illusionista e campione di manipolazione tedesco Topas, il soprano crossover Lucia Rubedo con un medley dei Queen e, infine, i La Vision Acrobatics del Cirque du Soleil.

Lo spegnimento del calderone WUG FISU ha segnato simbolicamente la chiusura della manifestazione ma la festa è continuata con il dj set di Mario Fargetta e Fabio Baresi.