Con un’ordinanza cautelare oggi il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta da parte della Città di Torino di sospendere il provvedimento di Poste Italiane di chiusura di cinque uffici postali sul territorio cittadino, annunciato in ottobre e divenuto effettivo il 16 dicembre scorso.
Pur riconoscendo l’interesse di carattere generale per popolazione locale che il servizio postale riveste e la necessità da parte del Comune di tutelare un presidio di interesse della comunità cittadina, il Tribunale amministrativo non ha per il momento ritenuto che la decisione assunta debba essere sospesa. Un primo provvedimento che ancora non mette la parola fine al ricorso presentato dalla Città, per il quale si dovrà ancora attendere il pronunciamento definitivo del Tribunale nel merito.
“Una decisione che – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – ci lascia dispiaciuti ma determinati a proseguire la strada intrapresa a tutela degli interessi coinvolti. Non sono state riconosciute ragioni per sospendere il provvedimento ma confidiamo che in sede di sentenza definitiva i giudici riconoscano come questa decisione stia di fatto privando tante cittadine e tante cittadini di un servizio fondamentale di prossimità. Quello postale è un servizio primario per la comunità e gli uffici presenti nei quartieri svolgono anche una funzione di presidio sul territorio. Il nostro obiettivo resta quello di tutelare l’interesse delle torinesi e dei torinesi, che non devono veder scomparire un servizio importante a causa di logiche guidate primariamente da criteri economici”.