La Città di Torino e Urban Lab propongono ai cittadini, alle istituzioni e alle famiglie un programma di visite guidate, in compagnia di esperti, nei cantieri PNRR delle scuole torinesi per renderli partecipi sull’avanzamento dei lavori.
Dopo il primo tour nella scuola Pestalozzi di Via Banfo 32, il prossimo appuntamento, cui parteciperanno il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Carlotta Salerno, sarà sabato 14 dicembre con la scuola primaria Boncompagni di Via Vidua 1.
Nella giornata sono previsti due turni (ore 10 e 11.30) ognuno dei quali si articola in 4 tappe nel corso delle quali i visitatori saranno guidati all’interno dello stabile in un percorso predefinito e potranno vedere in diretta la prosecuzione dei lavori.
La visita è gratuita ed è possibile prenotarsi al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-scuola-primaria-boncompagni-1082902784379?aff=oddtdtcreator .
“Il primo tour della Pestalozzi ha evidenziato quanto sia indispensabile vedere in prima persona ciò che accade, poiché le cittadine e i cittadini sono davvero i primi protagonisti del cambiamento. Abbiamo deciso dunque di continuare ad aprire le porte dei cantieri più impegnativi che coinvolgono le nostre scuole e visitarli insieme a chi lo desidera – afferma l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Carlotta Salerno -. Condivideremo l’attesa, l’impazienza ma anche la curiosità che questi corposi interventi generano, osservando insieme ciò che sarà.”
La scuola primaria Boncompagni, nota come la scuola che ispirò il celebre Edmondo de Amicis nell’ambientazione delle storie del suo “Libro Cuore” è un edificio storico costruito tra il 1880 e il 1882 e ampliato successivamente nel 1924 che sorge nella zona ovest della città, nel quartiere San Donato
Gli interventi, iniziati nel novembre 2023, prevedono il restauro e l’adeguamento antisismico, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità dell’edificio, ridurne gli sprechi energetici e allo stesso tempo aumentarne il decoro e la sicurezza.
Attualmente sono in corso i seguenti interventi: restauro delle facciate sia interne che esterne, adeguamento sismico dell’edificio mediante consolidamento murature, sostituzione infissi esterni, rifacimento servizi igienici e copertura.
La fine prevista per i lavori – finanziati dall’Unione Europea Next Generation, con fondi PNRR per un importo pari a € 7.924.033,48 – è il 2026.