La Città di Torino e Urban Lab propongono ai cittadini, alle istituzioni e alle famiglie un programma di visite guidate, in compagnia di esperti, nei cantieri PNRR delle scuole torinesi per renderli partecipi sull’avanzamento dei lavori.
Il primo appuntamento, cui parteciperà l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Carlotta Salerno, sarà sabato 26 ottobre con la scuola primaria Pestalozzi di via Banfo 32.
Nella giornata sono previsti quattro tour (ore 11 – 12.30 – 14.30 – 16) ognuno dei quali si articola in 4 tappe nel corso delle quali i visitatori saranno guidati all’interno dello stabile in un percorso predefinito e potranno vedere in diretta la prosecuzione dei lavori.
La visita è gratuita ed è possibile prenotarsi al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-scuola-primaria-ge-pestalozzi-1034765099267?aff=oddtdtcreator).
“I grandi cambiamenti sono spesso accompagnati da attesa e impazienza. Se il cambiamento si concretizza attraverso interventi corposi, oltre all’impazienza si aggiunge molta curiosità e, talvolta, qualche disagio da affrontare insieme. Abbiamo quindi deciso – afferma l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili Carlotta Salerno – di aprire le porte dei cantieri più impegnativi che coinvolgono le nostre scuole e visitarli insieme a chi lo desidererà. La cittadine e i cittadini sono i primi protagonisti del cambiamento ed è indispensabile vedere in prima persona ciò che accade. Il 26 ottobre partiremo con una prima sperimentazione di visite guidate alla scuola Pestalozzi di via Banfo, ma seguiranno altri tour in tutti i principali cantieri scolastici della città. Condivideremo dunque l’attesa e l’impazienza osservando insieme ciò che sarà”.
La scuola primaria ‘Gian Enrico Pestalozzi’, edificio storico costruito tra il 1904 e il 1906 e ampliato successivamente nel 1924, sorge, nella periferia nord della città, in una zona di trasformazione urbana nel quartiere Barriera di Milano.
La struttura è inserita nel Catalogo dei Beni Culturali Architettonici della Soprintendenza approvato dalla Città di Torino nel 2009 e, come altri edifici che rivestono interesse storico-artistico, richiede interventi di conservazione e il mantenimento in sicurezza.
A tal fine, nel novembre 2023, sono iniziati i lavori di restauro e adeguamento sismico per aumentare il decoro e la sicurezza strutturale, migliorare la funzionalità e ridurre gli sprechi energetici del complesso.
Attualmente sono in corso i seguenti interventi: indagini stratigrafiche per risalire al colore originario delle facciate; restauro delle facciate; rifacimento del pavimento e realizzazione del vespaio nelle palestre; ristrutturazione delle sale igieniche; decorazioni interne dei corridoi e delle aule al secondo piano.
La fine prevista per i lavori – finanziati dall’Unione Europea Next Generation, con fondi PNRR per un importo pari a 5.090.400 euro – è novembre 2025.