La seconda edizione di Balla Torino, dal 12 al 20 ottobre

Dopo una prima edizione capace di coinvolgere oltre ottomila persone, Balla Torino torna con un calendario ricco di incontri e performance che animeranno le piazze, i musei, gli ospedali, le scuole, i luoghi di lavoro, le architetture post industriali e i luoghi più suggestivi della città, dal centro alle periferie, trasformandoli in spazi di incontro tra danzatori, professionisti e semplici cittadini. Ma l’iniziativa va oltre i confini della manifestazione, che si terrà da sabato 12 a domenica 20 ottobre, grazie all’approvazione del manifesto che fa di Torino la prima “città danzante” d’Italia.

“Con BallaTorino ogni angolo diventa palcoscenico e la danza diventa strumento di socialità e inclusione, commenta Paolo Chiavarino, Assessore al Commercio della Città di Torino. La manifestazione non solo celebra l’arte del ballo, ma crea un forte legame tra i cittadini, promuovendo la partecipazione attiva, il benessere collettivo e la vivacità di una città che sempre di più si apre ad eventi di richiamo nazionale e internazionale. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative che trasformano la nostra città in un grande spazio aperto, accogliente e vivo, dove la danza racconta storie e unisce le persone, contribuendo a costruire una comunità più coesa e vibrante. Invitiamo tutti a partecipare a questo straordinario evento che mette in luce la bellezza della cultura torinese”.

Lo scorso 7 ottobre il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione della Città di Torino al manifesto “Torino città danzante”, che afferma il valore sociale del ballo e che impegna l’amministrazione nella promozione delle attività coreutiche e della danza sociale perché, come sostiene il manifesto, una città che balla è più inclusiva, sana, aperta, giusta e felice.

La seconda edizione di Balla Torino Social Dance è frutto della sinergia tra 60 scuole e associazioni di ballo che con il coordinamento di Fondazione Contrada Torino Onlus propongono oltre 80 appuntamenti danzanti in 20 luoghi della città, a cui parteciperanno 500 tra maestri, ballerine e ballerini, tra street dance, tango, danza afro, ballo di sala, danze latino-americane, lindy hop e tanti altri generi.

Aprirà il programma serale della manifestazione, sabato 12 ottobre, la spettacolare festa con il “Gran Defilè della Danza” sulle musiche del DJ King Margiotta al Dancing Le Roi Music Hall con un esclusivo shooting di Michele D’Ottavio. Il giorno seguente, 13 ottobre,  è la volta di “Liscio non ti lascio”, ballo al palchetto a Flashback Habitat. Giovedì 17  serata tra gourmet e ballo all’Osteria Rabezzana con le danze di Accademia Carma. La grande piazza coperta del Museo nazionale dell’Automobile, sabato 19, sarà il palcoscenico della Notte del Jazz e della Swing dance con la grande orchestra JcT Big Band diretta da Valerio Signetto e le scuole di ballo di Torino, maestri insieme il pubblico coinvolto, in collaborazione con il Torino Jazz Festival (ingresso ad inviti). Il Teatro Regio aprirà i cancelli della sua Galleria Tamagno alla street dance e altri generi di ballo (sabato 19) mentre una serie di feste danzanti animeranno le notti di Balla Torino. La 9 giorni di Balla Torino si chiuderà in Piazza Madama Cristina con “Balli dal Mondo” un pomeriggio di workshop e danze tradizionali con le associazioni regionali italiane e le comunità straniere di Torino, in un incontro tra culture diverse per un messaggio di pace in un momento di grande incertezza per il mondo. Il 18 e 19 ottobre il Community Hub di Via Baltea 3 sarà sede di Impro-ring Danze non distanze un progetto curato da Coorpi con la direzione artistica di Raffaele Irace per esplorare il potere della  danza contemporanea, della danza africana, della musica, del teatro e della pittura come strumenti per avvicinare le persone e creare un senso di comunità.

Una serie di eventi si terranno poi nei luoghi del benessere e della cura come ospedali e centri riabilitativi, in cui la danza si fa veicolo di guarigione. Tra gli appuntamenti, che vedranno protagonisti anche pazienti e operatori sanitari, quello di lunedì 14 ottobre all’Ospedale Sant’Anna e di venerdì 18 ottobre all’Ospedale Mauriziano.

Non mancheranno poi momenti di pura energia collettiva con i numerosi flash mob programmati in varie zone di Torino, a partire da sabato 12 e domenica 13 ottobre nell’ambito di “Portici di carta”. Dal 12 al 20 ottobre dalle 18 alle 22 i Portici di Via Nizza, dal civico 7 al civico 19, vedranno la proiezione di opere di video danza provenienti dal contest internazionale “La danza in un minuto”, a cura di Coorpi e in collaborazione con Spazio Portici Percorsi Creativi.

I musei torinesi accoglieranno gli interventi danzanti e le performance di realtà prestigiose come Fondazione Egri per la Danza e BBT Balletto Teatro di Torino (venerdì 18 ottobre al Museo Nazionale del Risorgimento), Dance Well (sabato 19 alla GAM), Mamadanse e Accademia Carma (sabato 19 al Polo del ‘900). Sempre al Museo del Risorgimento, martedì 15 ottobre, si terrà una importante tavola rotonda intitolata La città danzante – azioni e prospettive per un sistema di promozione del ballo a Torino, per esplorare, con l’aiuto di esperti del settore, il senso e il valore del ballo nel tempo di oggi e per la città di Torino.

Scuole, licei coreutici, mercati, locali e spazi aperti saranno animati dalla danza in tutte le sue forme, dal liscio alla danza africana, con eventi come “La notte delle scuole aperte” (mercoledì 16 ottobre) quando venti scuole e scuole e associazioni di ballo apriranno le loro porte per una serata di prova gratuita per tutti coloro che vorranno partecipare.