Questa mattina, nella scuola primaria Gozzano Frassati, nel quartiere Lucento, l’assessora alle Politiche Educative e Giovanili della Città di Torino Carlotta Salerno ha partecipato all’inaugurazione di ‘Pupillo’, un’iniziativa innovativa e inclusiva che mira a prevenire i difetti visivi nei bambini e a promuovere l’inclusione sociale delle persone in situazioni di fragilità.
Durante la giornata, gli alunni di quattro classi prime sono stati sottoposti a uno screening visivo per individuare i difetti più comuni della vista grazie ai medici della Commissione Difesa Vista ETS e, in caso di anomalie rilevate, i bambini potranno successivamente effettuare una visita oculistica gratuita negli ambulatori messi a disposizione dal Sermig – Servizio Missionario Giovani, in piazza Borgo Dora 61. Al termine della visita, inoltre, alle famiglie sono stati donati occhiali con lenti graduate grazie al contributo del Centro Style e dello showroom VANNI.
Nel corso della giornata sono state anche realizzate attività dedicate all’inclusione sociale e alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione visiva, rivolte a bambini e genitori.
“Educare alla prevenzione è un’azione di grande responsabilità civica, che assume ancora più valore se svolta a scuola e, per questo, la Città ha patrocinato con piacere l’iniziativa Pupillo – ha affermato l’assessora Carlotta Salerno –. Le famiglie spesso trascurano i monitoraggi periodici a causa di molti fattori concomitanti e questo rappresenta un aspetto delicato sul quale è necessario agire in maniera pragmatica ed efficace, fin dai primi anni di vita. Il duplice obiettivo di educare bambine e bambini alla prevenzione e allo stesso tempo di sostegno alle famiglie è essenziale per riconoscere eventuali segnali di criticità il prima possibile. Grazie alle dottoresse Coviello e Marchetti, al loro relatore professor Campanella per l’ideazione del progetto, alla Commissione Difesa Vista e all’azienda Vanni per aver dato la propria disponibilità a svilupparlo e realizzarlo”.
Il progetto senza scopo di lucro – nato da una tesi di Laurea Magistrale in Design Sistemico del Politecnico di Torino, di Marta Coviello e Carolina Marchetti, sotto la supervisione della professoressa Silvia Barbero e dottor Alessandro Campanella e realizzato in collaborazione con l’azienda VANNI, partner della rete Exclusive Brands Torino, con il supporto di Commissione Difesa Vista ETS e del Sermig, e il patrocinio del Comune di Torino – si pone l’obiettivo di affiancare il Servizio Sanitario Nazionale offrendo un servizio accessibile per la prevenzione visiva, riducendo le disparità sociali e garantendo che ogni bambino, indipendentemente dalle risorse economiche della famiglia, possa usufruire di controlli e cure.
“Siamo orgogliosi di vedere il progetto Pupillo prendere vita, a partire da una tesi di laurea magistrale e prima ancora un percorso di collaborazione con il corso di Design Sistemico del Politecnico di Torino con un’azienda torinese così significativa per il nostro territorio nel settore dell’occhialeria che è Vanni. – sostiene la prof.ssa Barbero Silvia, Vice Rettrice per la comunicazione e Promozione del Politecnico di Torino – Questa iniziativa non solo promuove la prevenzione visiva nei bambini, ma rappresenta anche un esempio concreto di come la collaborazione tra università, aziende e organizzazioni no profit possa generare un impatto positivo nella comunità. Il Politecnico di Torino crede fermamente nell’importanza di formare professionisti capaci di progettare soluzioni che migliorano la vita delle persone, e Pupillo ne è una chiara testimonianza.”
“Sono l’entusiasmo e la determinazione di Carolina Marchetti e Marta Coviello, ideatrici di “Pupillo”,
che hanno reso possibile questo primo momento di screening nella scuola primaria Gozzano-
Frassati, il cuore di un progetto di estremo valore che ha lo scopo di portare l’attenzione sul tema
della salute visiva dei più piccoli, in ottica inclusiva – racconta Alessandra Girardi, titolare di Vanni occhiali – . Abbiamo visto nascere “Pupillo”, oggetto della tesi di laurea di Carolina e Marta con la nostra azienda, e sappiamo quanto impegno hanno profuso per mettere in rete i numerosi partner di questa iniziativa: pubblico, privato, enti di volontariato, un vero e proprio esempio di approccio sistemico e integrato, proprio quello studiato durante il loro percorso di laurea magistrale in Design Sistemico al Politecnico di Torino, che oggi prende vita con un’azione concreta, e lodevole. Come Vanni siamo felici di fare la nostra parte: in quanto produttori di occhiali e “società benefit”, crediamo che il benessere visivo vada perseguito con azioni a 360 gradi, che quindi includano il tema della prevenzione – importantissima quella nella fascia di età prescolare, e del sostegno a chi è in condizioni di fragilità”.