L’Arma dei Carabinieri festeggia i 210 anni dalla sua fondazione

Il pala Gianni Asti ha accolto questa mattina le celebrazioni per il duecentodecimo anniversario della  fondazione dell’Arma dei Carabinieri che nacque proprio a Torino nel 1814 per opera di Vittorio Emanuele I.

Alla presenza di autorità civili e militari e sono stati premiati i militari dell’Arma che nell’ultimo anno si sono distinti in attività particolarmente meritorie e un riconoscimento è andato all’istituto scolastico vincitore del concorso “l’amore vero non umilia, non ferisce, non uccide!” bandito nei mesi scorsi dal Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” in collaborazione con le maggiori istituzioni locali e incentrato sull’uguaglianza di genere.

“Promuovere l’educazione alla legalità delle nuove generazioni contribuisce a costruire i pilastri che sono le fondamenta della civile convivenza” ha ricordato nel corso del suo discorso il generale  di brigata Antonio Di Stasio, comandante della legione carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta che, rivolgendosi ai carabinieri schierati in formazione ha sottolineato: “Siete una risorsa del Paese, una forza sana che sa affrontare anche le vicende più toccanti e dolorose senza mai dimenticare di mantenere l’uomo al centro della società. La ricompensa sta nelle continue attestazioni di stima che ci riservano i cittadini”.

Un lavoro quotidiano fatto spesso di sacrifici, di disponibilità e di solidarietà che ha visto i carabinieri effettuare oltre 2mila 300 arresti in flagranza di reato, eseguire 1.359 i provvedimenti di custodia cautelare e svolgere quasi 250 mila i servizi di pattuglia.

Le celebrazioni proseguiranno domani, giovedì 6 giugno, alle ore 15 con la deposizione di una corona presso la lapide in onore dei Caduti dell’Arma all’interno della caserma “Chiaffredo Bergia”, sede della Legione Carabinieri.

Poco dopo, alle ore 15.20, verrà deposta una corona al Monumento Nazionale al Carabiniere, in viale dei Partigiani. Nella stessa giornata, alle ore 16,30, verrà deposto un omaggio floreale sulla lapide funeraria del Generale C.A. Giuseppe Thaon di Revel Santandrea, primo Comandante dell’Arma, in frazione Tarnavasso a Poirino.