“Lo sport dopo un trapianto come paradigma della rinascita” è il tema dell’incontro che si è svolto questa mattina nella sala delle Colonne di Palazzo Civico. Organizzato dalla Fondazione DOT – Donazione Organi e Trapianti -, con il Patrocinio della Città di Torino, per celebrare la Giornata Nazionale Donazione e Trapianto che quest’anno ricorre domenica 14 aprile.
L’evento, mirato a sensibilizzare alla cultura del dono, ha ospitato oltre ai professionisti del settore donazione e trapianto, atleti di diverse età, impegnati in discipline differenti, ma accomunati dal fatto di aver ricevuto un trapianto. A condividere le loro storie sono stati Paolo Manera e Marco Borgogno, veterani dello sci in gara ai World Transplant Winter Games di Bormio conclusi l’8 marzo, ed Emanuele Fiore, giovane promessa del basket torinese.
La donazione degli organi consente nuova vita e speranza a chi ne ha disperatamente bisogno.
Il Piemonte nel 2023 ha visto un aumento del 30%, rispetto al 2022, nel numero di trapianti eseguiti: ben 536, a cui si aggiungono 1.376 trapianti di tessuti. In particolare, sono stati effettuati 292 trapianti di reni, 176 trapianti di fegato, 29 trapianti di cuore, 22 trapianti di polmone, un trapianto di pancreas e 15 trapianti combinati.
Il numero di donatori è cresciuto del 36% rispetto all’anno precedente, con 179 persone generose, pari a oltre 41 donatori ogni milione di persone.
Questo trend positivo è in linea con i valori di crescita nazionali: nel 2023, secondo il report preliminare della Rete Nazionale Trapianti rilasciato a gennaio 2024, i donatori sono stati 3.082, +15,8% rispetto al 2022, corrispondenti a 28,2 per milione di persone.
In apertura dell’incontro il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato che “l’impatto positivo che storie come quelle degli atleti presenti a questo evento possano avere nel sensibilizzare le persone sul tema del trapianto e della donazione degli organi. La Città di Torino – ha ricordato- permette, all’atto della richiesta di emissione della carta d’identità elettronica, di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi. Un’opportunità che come amministrazione intendiamo far conoscere sempre di più per rendere i cittadini informati e consapevoli su un argomento così importante”.
Nella notte tra il 13 e il 14 aprile, per sensibilizzare tutti i cittadini verso la donazione, la Mole Antonelliana sarà illuminata di rosso con l’immagine di un cuore impacchettato.