Torino è una delle 100 città che riceveranno finanziamenti e assistenza tecnica per stimolare un’azione a favore del clima guidata dai giovani.
La Città entrerà a far parte del nuovo Youth Climate Action Fund – Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani – della fondazione filantropica Bloomberg, che fornirà assistenza tecnica e finanziamenti a 100 sindaci per mobilitare decine di migliaia di giovani, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, per progettare e mettere in campo soluzioni per il contrasto al cambiamento climatico.
Un’attenzione, quella verso l’ambiente, che riguarda in modo particolare le giovani generazioni: l’84% dei giovani di tutto il mondo dichiara di essere preoccupata che i cambiamenti climatici minaccino le persone e il pianeta. ”Le giovani generazioni – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – sono il futuro e hanno a cuore quella che è una delle grandi emergenze del nostro tempo, quella ambientale. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di essere stati scelti dalla fondazione Bloomberg per entrare a far parte di questo programma. Già nell’ambito del lavoro che ha portato alla stesura del Climate City Contract ci siamo confrontati con centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole superiori che hanno condiviso le loro idee, proposte, suggerimenti. Siamo certi che il loro sarà un contributo fondamentale nella strada verso la transizione ecologica”.
Torino è stata scelta insieme ad altre città di tutto il mondo, che complessivamente appartengono a 38 Paesi in sei continenti, con oltre 62 milioni di abitanti. Nell’ambito di questo programma, riceverà 50mila dollari da distribuire sotto forma di micro-finanziamenti per supportare una serie di iniziative sul clima guidate da giovani. Dalla mobilitazione per piantare alberi a campagne di sensibilizzazione pubblica, al lancio di iniziative di riciclaggio o di riduzione dei rifiuti, fino alla partecipazione a programmi di pianificazione e mitigazione del cambiamento climatico, gli sforzi derivanti dal nuovo Youth Climate Action Fund si concentreranno nel far progredire obiettivi strategici, come il rispetto degli impegni di decarbonizzazione o la riduzione delle emissioni.
Le città che risponderanno a questa sfida e che impegneranno i 50mila dollari iniziali entro sei mesi, ne riceveranno altri 100mila per sostenere altri progetti giovanili nell’arco di un anno.
L’amministrazione comunale selezionerà giovani studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, attraverso un bando pubblico rivolto alle scuole dell’area metropolitana, che verrà pubblicato nelle prossime settimane. Le proposte progettuali potranno indirizzarsi sui quattro pilastri già individuati dal Climate City Contract della Città ovvero mobilità e trasporti, gestione dei rifiuti ed economia circolare, sistemi energetici, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura.
Avviato presso il Bloomberg Philanthropies Mayors Innovation Studio alla COP28, come parte del Local Climate Action Summit, il Bloomberg Philanthropies Youth Climate Action Fund fornirà alle città gli strumenti, le tecniche e il supporto per sfruttare approcci innovativi che invitino e promuovano una solida collaborazione giovanile nella risoluzione dei problemi climatici e nella definizione delle politiche. Il programma sarà realizzato da UCGL – United Cities and Local Governments – in collaborazione con il Bloomberg Center for Public Innovation della Johns Hopkins University. C40 Cities Climate Leadership Groupe e il Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia) collaboreranno come Learning Partner del processo di apprendimento.