Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 febbraio si celebra il Capodanno cinese che, quest’anno, coincide il Drago, simbolo carico di significati nella cultura cinese, rappresentando autorità, potenza, buona fortuna e leadership. Storicamente è stato persino un simbolo di sovrani, assumendo una dimensione sacra e, l’arrivo del Drago, dona ai nati sotto il suo segno doti di grande carisma e un destino illustre e fortunato, tanto che si dice che durante questo anno aumenti il numero di nascite.
Per festeggiare l’evento l’Istituto Confucio dell’Università di Torino ha organizzato una serie di appuntamenti in diversi luoghi della città. Domani alle 18.30, nella Galleria Umberto I, l’artista di strada Francesco Vallone realizzerà un grande ritratto del potente Drago utilizzando le tecniche tipiche dei ‘madonnari’. Sarà anche possibile avere il proprio nome scritto in cinese dalle maestre calligrafe dell’Istituto Confucio. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione della Galleria Umberto I di Torino e con il Patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, offrirà un’atmosfera festosa e la possibilità di concludere la serata con un ‘aperitivo del Drago’.
La sera del 10 febbraio, dalle 21, sulla caratteristica facciata della Mole Antonelliana, si accenderà il carattere FU 福 (fortuna) per augurare buoni auspici. La proiezione, realizzata grazie al contributo del Comune di Torino, del Consolato generale cinese di Milano e dell’Associazione Nuova Generazione Italo-cinese, si ripeterà anche l’11 febbraio dalle 21 all’1.
“Sono molto lieta di salutare, insieme alle nostre comunità, l’arrivo dell’anno del Drago. Sarà una festa per il calendario lunare cinese e per tutta la città che guarda a questa tradizione con rispetto e curiosità, sperando che porti buoni auspici per Torino”, afferma Gianna Pentenero, assessora alla Multiculturalità della Città di Torino.
La comunità cinese, con oltre 7500 residenti, cui si aggiungono i numerosissimi studenti che frequentano l’Università, il Politecnico, l’Accademia di Belle Arti e altri istituti formativi, è ormai consolidata a Torino e, il loro Capodanno, offre ai e alle torinesi l’opportunità di avvicinarsi alla loro cultura ricca di tradizioni attraverso momenti di festa ed eventi che ne favoriscono la conoscenza.