I Giochi di Torino 2025 si accendono. Nella splendida cornice del Castello del Valentino, sede storica del Politecnico di Torino, è stato ufficialmente svelato oggi il prototipo della Fiaccola dei prossimi Giochi Mondiali Universitari invernali, la rassegna nata proprio qui col nome di Universiade.
La “Guarini”, questo è il nome che è stato assegnato alla fiaccola che accompagnerà tutto il percorso delle FISU Universiadi di Torino 2025, in omaggio al grande architetto Guarino Guarini, nel quarto centenario della sua nascita. Il concept è stato creato da tre studenti del corso in Design del Politecnico di Torino, coadiuvati dai professori Luigi Bistagnino e Cristian Campagnaro e sarà assolutamente ecosostenibile perché la fiamma non sarà a gas ma formata da più di 350 led per un dispendio energetico di soltanto 10 watt.
La fiaccola è formata da esagoni concentrici che, sui sei livelli, si elevano verso l’alto con dei cestelli che permettono l’ingresso della luce creando dei giochi illusori di luci ed ombre. Al centro del concept della Fiaccola c’è proprio la citazione delle geometrie concentriche della Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino, capolavoro del Guarini, e la tensione verso la luce.
Il colore adottato per la fiaccola di Torino 2025 è il rosso, colore che oggi simboleggia la lotta alla violenza di genere. Ai 5 colori di Torino 2025 – Rosa, Viola, Blu, Giallo, Verde – si aggiunge quindi il Rosso. Così come, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la cupola del Guarini si è accesa di rosso per contribuire a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di creare una cultura del rispetto verso le donne e della non violenza, la Fiaccola si accenderà di rosso come simbolo di un percorso di educazione della popolazione e dei giovani, anche nell’ambito del programma EDU Torino 2025.
Il 20 settembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, prenderà il via la Flame Relay dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, dove risiede il braciere delle Universiadi. Poi la fiaccola girerà attraverso l’Europa per poi tornare sotto la Mole all’inizio delle Universiadi 2025. La Fiaccola dei Giochi partirà da Torino per presentarsi all’Europa, ripercorrere la storia delle Universiadi e ritornare in Piemonte, dove saranno pronti ad accoglierla gli studenti delle diverse province della regione. Il percorso si concluderà dove tutto ha avuto inizio, arrivando a Torino a poco meno di un anno da oggi, ovvero il 13 gennaio 2025, per accendere il braciere dei XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali.
Il Sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato: “Il conto alla rovescia verso Torino 2025 è ufficialmente iniziato. Le Universiadi tornano a Torino, dove nacquero grazie all’intuizione di un nostro grande concittadino, Primo Nebiolo. E lo fanno con un simbolo che omaggia il genio architettonico di Guarino Guarini, autore di straordinarie opere nella nostra città, nell’anno che celebra i 400 anni dalla sua nascita, e un colore, il rosso, che lancia un messaggio importante come quello del contrasto alla violenza di genere. L’anno che ci condurrà alle Universiadi sarà ricchissimo di appuntamenti sportivi internazionali. Nei prossimi mesi da Torino passeranno le Final Eight di Coppa Italia di Basket, il Giro d’Italia, il Tour de France, le ATP Finals, in un crescendo fino all’accensione del braciere dei XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali che porterà giovani campionesse e campioni che faranno della nostra città il centro del mondo dello sport universitario”.
“Torino in questi anni – ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro – a partire dalle Olimpiadi ha sviluppato sempre più la sua vocazione sportiva. Negli anni, proprio grazie allo sport, ci sono state delle ricadute importanti sul nostro territorio sia dal punto di vista economico che del coinvolgimento delle persone. Durante i giochi a cinque cerchi molti cittadini e cittadine con grande entusiasmo hanno fatto i volontari. Sono sicura che anche le Universiadi saranno un evento importante di inclusione. Proprio su questo tema stiamo cercando di abbattere ogni tipo di barriera e disuguaglianze per sentirci sempre più uniti”.