Le feste di Natale sono giunte al termine, la città lentamente torna ai suoi consueti ritmi. L’ultima scintilla natalizia si spegne oggi insieme alle luminarie del progetto Natale di Luce nelle circoscrizioni e alle Luci d’artista, che dal 27 ottobre hanno accompagnato la vita dei torinesi dalla settimana dell’arte contemporanea fino a tutto il periodo natalizio. A Torino i tanti appuntamenti proposti dalla Città di Torino, tra mercatini, pista di pattinaggio, videomapping e animazione diffusa, hanno visto una grande partecipazione da parte di cittadini e turisti.
Dal 7 dicembre al 7 gennaio piazza Solferino e via Garibaldi hanno ospitato “La favola del Natale”, una serie di iniziative per allietare le feste natalizie di grandi e piccini.
Oltre 6mila persone hanno visitato la Casa di Babbo Natale che ha visto la presenza di Babbo Natale intento a raccogliere le letterine (ne sono state consegnate più di 2000) e a scattare numerose foto ricordo con i bambini e le famiglie fino al 26 di dicembre.
Inoltre sono stati molti gli eventi ospitati al suo interno: incontri con diversi autori torinesi per “Leggere” Le Favole del Natale; moltissimi laboratori, tra cui oltre 100 dedicati ai bambini, con attività di disegno sul tema Natale e della Befana; laboratori sui dolci del Natale; oltre 20 laboratori e showcooking sul tema del Riciclo e del Risparmio; circa 20 spettacoli di supereroi e principesse e un’ottantina tra spettacoli, attività di intrattenimento, dj set e musica.
Non sono mancate poi le iniziative di solidarietà: il “Giocattolo sospeso”, momento di solidarietà realizzato in collaborazione con la N.I.D.A. (Nazionale Italiana dell’Amicizia Onlus) che ha permesso di raccogliere circa 1000 giocattoli tra cui, molti di quelli nuovi, sono stati consegnati al Regina Margherita la mattina di Natale mentre, di quelli usati, una parte è stata consegnata il giorno dell’ Epifania al Sermig e una parte sarà consegnata nei prossimi mesi alle famiglie più bisognose di Falchera (dove N.I.D.A. sta costruendo la Cittadella) o dove ci saranno segnalazioni; i banchi del NIDA (due destinati alla vendita di articoli natalizi e uno destinato alla pesca di beneficenza) che hanno consentito di raccogliere fondi per circa 15mila euro da utilizzare per il prosieguo dei lavori della Cittadella (un centro sportivo, culturale, aggregativo, senza barriere architettoniche, i cui utili saranno destinati ai bambini affetti da malattie rare, oltre a offrire gratuitamente la possibilità a bambini e ragazzi disabili di praticare tanti tipi di sport seguiti da istruttori qualificati).
E poi ancora la musica natalizia, curata dalla radio partner @TOradio con oltre 10 ore di diretta radio dalla postazione posta nella Casa di Babbo Natale e una campagna radio in onda dal 4 dicembre al 7 gennaio con 420 Spot e varie citazioni e interviste ad espositori ,artisti e pubblico; la pista di pattinaggio che ha riscontrato un grande successo, circa 10mila persone (famiglie, bambini e giovani) che hanno affollato la pista a ogni ora del giorno, anche grazie a un ricco programma di attività che ha coinvolto le scuole di Torino, portandole a pattinare e dando la possibilità di avvicinare i giovani allo sport sul ghiaccio.
I mercatini tematici, estesi tra piazza Solferino, con 32 casette, e via Garibaldi, con 24, hanno visto la presenza di oltre 20mila visitatori.
A rendere ancora più bello e luminoso il centro città, anche due videomapping. Dal 16 dicembre al 7 gennaio il progetto Città Fantastica. Favole d’inverno ha trasformato piazza San Carlo in un regno di neve e ghiaccio sulle musiche di Vivaldi e Čaikovskij, per un totale di 23 giorni di attività e quasi 600 proiezioni. In Piazzetta Reale, invece, a fare da sfondo al boschetto di Natale dall’8 dicembre al 7 gennaio, i lavori dei bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del Comune di Torino, che hanno preso vita sulla facciata di Palazzo Reale grazie al progetto Sette storie di Natale di Gianni Rodari, per un totale di 31 giorni di attività e oltre 580 proiezioni.