Via libera dalla Giunta comunale al protocollo d’intesa tra Città di Torino, Amiat e Casa Circondariale Lorusso e Cotugno finalizzato all’inserimento lavorativo dei detenuti.
La convenzione avrà validità semestrale e potrà coinvolgere fino novanta persone che, organizzate in tre moduli, saranno impiegate in attività di cura e manutenzione degli spazi pubblici urbani.
Sarà la casa circondariale a individuare tra i detenuti quelli provvisti dei requisiti per l’ammissione al lavoro esterno.
Amiat, condividendo le finalità del progetto per il reinserimento sociale dei condannati metterà a disposizione il suo know how, il personale e le strutture necessarie per darne esecuzione e predisporrà il programma comprensivo di sei settimane di lavoro volontario e una di lavoro accessorio.
“Questo protocollo rappresenta per la Città di Torino – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Enzo Lavolta – un importante passo in avanti nelle relazioni fra la comunità cittadina e la comunità carceriaria. Il progetto, infatti, da un lato promuove azioni positive di reinserimento sociale dei detenuti e, dall’altro, dà prova concreta di un contributo, di indubbia utilità pubblica, che i detenuti intendono offrire alla città. Voglio personalmente ringraziare qui il direttore della casa circondariale Lorusso e Cutugno, Minervini, la garante per i diritti dei detenuti Brunato e Amiat per la disponibilità e la collaborazione che hanno garantito e che ci permette di avviare questo importante progetto”.