A Torino per pagare la sosta sulle strisce blu ora occorrerà anche digitare la targa ai parcometri come già succede in altre città italiane ed europee.
La novità interessa tutti gli 880 parcometri della città sui quali dai giorni scorsi è in corso un progressivo aggiornamento alla nuova configurazione. “Ad oggi i parcometri aggiornati sono 171 e si prevede di attrezzare tutti gli impianti entro dicembre – spiegano da Gtt, che gestisce il servizio per conto della Città – . Si tratta di un passaggio aggiuntivo rispetto all’attuale procedura – spiegano – , ma facile da portare a termine. Gli automobilisti potranno seguire le istruzioni direttamente sul display oppure le indicazioni sintetizzate nelle grafiche apposte sul parcometro”.
La nuova procedura permetterà di personalizzare i tagliandi e renderà più efficiente il controllo della sosta garantendo un miglior servizio agli utenti: le verifiche del personale GTT saranno più rapide e precise anche in caso di accidentale mancata esposizione del ticket e agevoleranno, ad esempio, il diritto di contestazione di una multa, fornendo al proprietario del veicolo un titolo identificativo che consente il ricorso.
“Questa novità – sottolineano a GTT – è in linea con le best practice di altri gestori di sosta italiani, dove l’esperienza ha portato a una maggiore sicurezza degli utenti e alla riduzione delle multe”.
Il pagamento della sosta breve può essere effettuato anche con l’applicazione “SostAPP” con carta di credito o di debito, Satispay, PayPal, Apple e Google Pay. “SostAPP” consente di pagare i minuti di sosta effettivi senza alcun costo di commissione. Il titolo è smaterializzato: non è necessario esporre il tagliando sul parabrezza.
Sono inoltre disponibili le app di altri operatori con modalità di pagamento e costi del servizio differenti: accedendo ai loro siti è possibile scegliere la proposta commerciale più adatta alla proprie esigenze.