Cercasi “MaaS operator”, ovvero: soggetti che, attraverso una unica app o piattaforma digitale, permettano ai cittadini di scegliere, organizzare e pagare in unica soluzione il proprio viaggio su diversi tipi di trasporto disponibili, pubblici e privati, dai tram ai monopattini in condivisione.
Sono i futuri “integratori di trasporto” destinatari dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse pubblicato oggi da 5T, la società in-house che gestisce sistemi di smart mobility per conto del Comune di Torino e partner della Città nei progetti TOMOVE di “Pilot MaaS” e “Living Lab CCAM” finanziati con risorse del Fondo Complementare al PNRR nell’ambito del bando “MaaS4Italy” promosso in collaborazione tra il Ministro per l’innovazione tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)
Alla base del “MaaS – Mobility as a service” l’idea di una “Mobilità come servizio”, che integri, coordini e renda accessibile a tutti, con un solo strumento, servizi di trasporto gestiti da operatori diversi. Il canale digitale unico, la piattaforma al centro del servizio, deve offrire informazioni e la possibilità di programmare, prenotare, gestire e acquistare nel modo più semplice un viaggio “multimodale” e con soluzioni personalizzate.
Dopo l’annuncio nel luglio dello scorso anno del finanziamento dei progetti dato in occasione del convegno “MaaS4Italy: in Italia il futuro è Mobility as a service” organizzato da TTS Italia a Roma, 5T avvia ora la procedura ad evidenza pubblica per individuare i soggetti con cui svilupparlo.
Possono presentare manifestazione di interesse soggetti pubblici o privati, organizzati in forma di impresa, in forma di ATI o anche in forma consortile, che siano in possesso dei requisiti indicati dall’Avviso, disponibile sul sito di 5T.
Maggiori informazioni sono disponibili su MATO, il sito di infomobilità della Città di Torino.
Le candidature devono essere presentate entro il 15 novembre 2023, mentre i cittadini potranno utilizzare i servizi MaaS a partire da aprile 2024.
“Integrare i diversi modi della mobilità utilizzando al massimo le opportunità offerte dalla tecnologia digitale ci consentirà di andare verso un sistema dei trasporti sempre più evoluto ed accessibile abilitando più modalità di movimento e mettendo a disposizione un forte trasporto di massa, basato su metro, tramvie e ferrovia, connesse con shared mobility e collegamenti per l’ultimo miglio – spiega l’assessora alla mobilità Chiara Foglietta – . Inoltre la mobilità integrata è anche più sostenibile e potrà migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine e l’ambiente”.