Sono le alte temperature registrate nei giorni passati e quelle, egualmente al di sopra della media stagionale, previste nei prossimi giorni che, insieme ai superamenti del limite giornaliero del particolato atmosferico verificatisi fin dalla prima settimana di ottobre, hanno fatto propendere il Comune di Torino per un rinvio della data di accensione degli impianti di riscaldamento.
L’ordinanza che stabilisce il posticipo al 18 ottobre è stata firmata ieri dal sindaco Lo Russo e prevede anche , fino all’8 aprile del prossimo anno, la riduzione di un’ora del periodo di accensione degli impianti che potrà essere al massimo di 13 giornaliere. tra le ore 5 e le ore 23. Il provvedimento dispone inoltre che i valori di temperatura all’interno delle abitazioni siano più bassi di un grado centigrado, passando da 20 a 19 gradi, mentre per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili vengono confermati i 18 gradi. Sempre con 2 gradi di tolleranza in più o in meno.
Le riduzioni e i nuovi limiti temporali non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali dove esigenze tecnologiche e di produzione non lo permettano, mentre solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’accensione al di fuori del periodo consentito gli impianti termici possono essere attivati dal responsabile e comunque per una durata giornaliera ridotta.