di Marco Aceto
Il libro di Claudio Costa “Magic Marquez” edito da Sperling & Kupfer che verrà presentato domani, martedì 14 aprile alle 19 all’ADPLOG – Via Gobetti 10, farà da apripista a un ciclo di incontri dedicato agli eroi dello sport, nell’ambito di “Olimpo”, il progetto per Torino Capitale Europea dello Sport, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del libro di Torino, nella sua filiazione Salone Off 365, in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, le Circoscrizioni cittadine e gli istituti scolastici.
Il “dottore” Claudio Costa ripercorre la sua storia di medico, psicologo e di guaritore di tanti personaggi che si sono fatti conoscere per le loro vittorie, partendo dall’ultima cena prima del suo congedo definitivo dalla Clinica Mobile, che sin dalla fine degli anni settanta è stata un punto di riferimento per moltissimi piloti che hanno partecipato ai vari campionati di moto su strada.
La passione per la moto è stata ereditata da suo padre,che organizzava gare sportive; sin da ragazzino lo ha seguito in giro per l’Italia e all’estero cercando di carpire i segreti delle due ruote e conoscendo grandi piloti come il finlandese Saarinen, Giacomo Agostini, Mick Doohan e in tempi più recenti i nostri Franco Uncini, Loris Capirossi, Max Biaggi, Valentino Rossi e quello che lui definisce un vero “fenomeno”, lo spagnolo Marc Marquez.
A lui Claudio Costa dedica il libro “Magic Marquez”. L’emozionante storia racconta le imprese di un ragazzo, che è salito in moto a quattro anni e di lì non è più sceso, nato in un piccolo paese della Catalogna, a poco più di un’ora di macchina da Barcellona. Come l’autore, anche lo spagnolo ha ereditato la passione per le corse da suo padre che organizzava la prova di motocross che si svolgeva nel suo Paese. Gara dopo gara, le due ruote diventano sempre più serie per Marquez, il quale nel 2004 debutta nel campionato catalano di velocità classe 125. Poi corre il campionato spagnolo e vince la sua prima gara ufficiale a Jerez de la Frontera.
L’autore definisce Marquez come “la sintesi perfetta di coraggio ed emozione, che si fonde con la moto, l’abbraccia, la fa sua e batte tutti”, come ha fatto , ad esempio, con Valentino Rossi, a cui ha rubato il segreto dei sorpassi più spericolati e spettacolari, ma anche dal suo connazionale Jorge Lorenzo, suo acerrimo rivale. Il primo incontro tra Costa e Marquez avvenne negli anni in cui lo spagnolo fece il suo esordio nel grande palcoscenico delle moto. Come al solito il Dottor Costa l’ha rimesso in condizioni di poter correre dopo una brutta frattura a una spalla e il ragazzo lo ha ricambiato vincendo la corsa.
Dal suo ingresso in Moto GP nel 2013 sono solo trionfi e nel 2014, addirittura, vince tredici delle diciotto gare in calendario diventando così Campione del Mondo per la seconda volta.