Si è aperta ieri, nelle chiesa di San Filippo Neri, la diciannovesima edizione di Torino Spiritualità.
«Agli assenti. Della morte ovvero della vita» sarà il tema del festival, ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori: un’opportunità per scrittori, pensatrici, filosofi, artisti e per il pubblico di provare a riflettere sul nostro rapporto con la morte.
Tanti gli incontri, le conversazioni, le lectio e gli spettacoli che animeranno fino a domenica 1 ottobre il Circolo dei lettori, ma anche teatri, cinema e diversi luoghi della cultura cittadini.
La giornata inaugurale, introdotta dal monaco e tanatologo Guidalberto Bormolini, ha trasformato la chiesa di San Filippo Neri in un enorme Death Cafè, ovvero un’occasione per riflettere insieme sulla morte e sul morire. Nati e diffusi nei paesi anglosassoni, i Death Café sono momenti di limpida condivisione di un’atmosfera informale, in cui i tabù cedono il posto alla convivialità e alla consapevolezza che essere mortali è quanto di più umano ci sia.
Il programma completo degli eventi è disponibile su torinospiritualita.org.
