Sabato 7 e domenica 8 ottobre Portici di carta, progetto della Città di Torino e del Salone internazionale del libro, torna in centro città, con la sedicesima edizione dal claim “A Torino la cultura è una passeggiata”. Due km di portici – tra via Roma, piazza San Carlo, Piazza C.L.N. e piazza Carlo Felice – ospiteranno 63 librerie torinesi, 68 case editrici e 49 espositori di libri antichi e fuori catalogo.
Tra le novità di quest’anno la collaborazione con le Giornate della Legalità, manifestazione della Città di Torino, alla prima edizione. Il progetto, nato da un’idea di Michela Favaro, Vicesindaca di Torino con delega alla Legalità, che ha dichiarato: “Ospiti di Portici di carta, i Portici della legalità, in piazza San Carlo, saranno uno spazio per riflettere sugli aspetti legati alla legge e alla vita comune, dalla disobbedienza civile al concetto di giustizia, passando per la rieducazione e le possibilità alternative alla pena detentiva. Il pubblico potrà discutere con autrici, autori, giornaliste e giornalisti di diversi volumi sul tema della legalità e ammirare la mostra dedicata a Letizia Battaglia, artista scomparsa nell’aprile del 2022, una delle più grandi fotografe italiane del Novecento, protagonista di lotte civili in Sicilia e non solo: in esposizione alcuni tra i suoi scatti più famosi in bianco e nero, che raccontano la Palermo degli anni ‘80 e ‘90.
Come ogni anno ci saranno appuntamenti dedicate a uno specifico autore – in questa edizione sarà Milan Kundera, scrittore ceco naturalizzato francese scomparso lo scorso 11 luglio -, iniziative per le scuole e due editori ospiti – questa volta saranno Adelphi e Clichy. In occasione del centenario di Italo Calvino e come omaggio agli editori ospiti, i librai di Portici di Carta esporranno sui propri banchi il libro del cuore che più hanno amato di Calvino e i titoli di Adelphi e Clichy che hanno particolarmente piacere di condividere con lettrici e lettori.
Confermati anche gli incontri letterari Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità, migrazione e inclusione, grazie al Centro Interculturale della Città di Torino.
Giovedì 5 ottobre un’anteprima speciale presenterà “Il Salone che verrà”, un momento speciale in cui il Salone Internazionale del Libro di Torino illustrerà il progetto editoriale del triennio 2024-26 e annuncerà la lingua ospite dell’edizione 2024.