Torna a Torino, da oggi, venerdì 15 a domenica 17 settembre all’ Off Topic in via Pallavicino 35, la seconda edizione del Disability Film Festival, la manifestazione che si propone di cambiare le prospettive sulla disabilità abbattendo le barriere culturali, in particolare attraverso i linguaggi espressivi del cinema, della musica e dell’arte e dando ampio spazio agli incontri con i protagonisti del mondo dell’attivismo, della cultura, della comunicazione e della divulgazione scientifica.
Il Festival sarà inaugurato questo pomeriggio, alle ore 18, con la partecipazione di Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino.
Tema dell’edizione 2023 sarà la cura, intesa come il compimento di azioni primarie realizzate per il benessere e la salute psicofisica della persona, che consente di comprendere e aprire spazi di condivisione a partire dall’ascolto e dall’empatia verso chi solitamente è percepito come persona passiva nella relazione.
Nelle sale di Off Topic, location completamente priva di barriere architettoniche per offrire la più ampia accessibilità, saranno proiettati film e si potrà dialogare con registi e sceneggiatori, ci saranno concerti, laboratori per bambine e bambini e una mostra.
“La scelta di Off Topic – sottolinea Marco Berton, direttore organizzativo del Festival – è strategica perché consente di portare la tematica della disabilità al di fuori della propria comfort zone, rappresentata dai luoghi istituzionali tradizionalmente concepiti per ospitarla, facendola dialogare con i territori e con la cittadinanza secondo una logica di contaminazione reciproca in grado di portare a un’evoluzione a 360° della società”.
Cuore pulsante del DDF sarà il cinema. I film selezionati spazieranno tra fiction e documentari intercettando alcune tra le produzioni italiane più interessanti dell’ultimo biennio, come ‘Acqua e anice’ di Corrado Ceron, in programma questa sera alle 21, e ‘La timidezza delle chiome’ di Valentina Bertani, negli appuntamenti domani, sabato 16 settembre alle 17.00. Ma anche cortometraggi e documentari, si segnala sempre sabato alle 21.30, ’Careseekers – In cerca di cura’ di Teresa Sala e Tiziana Vaccaro, che approfondirà, con testimonianze dirette, il tema del caregiving e, domenica 17 alle 17.30, ‘Corpo a corpo’ di Maria Iovine sulla vita della paratriatleta, paracanoista e parasnowboarder Veronica Yoko, con la partecipazione della campionessa paralimpica Martina Caironi.
Oggi pomeriggio alle 17 sarà inaugurata la mostra personale di Lorenzo Filardi ‘Prendersi cura’, promossa dall’Associazione Forme in Bilico, seguita dalla performance ‘Danzare la diversità’ a cura di Gabriella Cerritelli e dell’Associazione Concordanze.
Novità di questa edizione sono le attività dedicate alle bambine e ai bambini in programma nei pomeriggi di sabato e di domenica dalle ore 15 alle 17 e dalle ore 17 alle 19. Si tratta di quattro laboratori di creazione di libri tattili, di lettura, di ideazione artistica (ispirato alla mostra di Lorenzo Filardi) e di un ‘Open lab di circo sociale’.
Tutte le iniziative proposte saranno rese fruibili al pubblico grazie all’ audiodescrizione, alla sottotitolazione e al servizio di interpretariato LIS.
Il calendario completo degli eventi, che si possono prenotare anticipatamente, è disponibile sul sito https://www.volonwrite.org/dff-2023-il-programma/.
L’ingresso al DFF sarà libero e gratuito durante tutta la durata della manifestazione a eccezione della cena al buio, in programma domenica 17 settembre alla ore 19.30, organizzata in collaborazione con il gruppo ‘Torino al buio’ dell’associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti. Un’esperienza gastronomica unica dove gusto, olfatto, tatto e udito saranno messi alla prova senza la vista.
È previsto un servizio di trasporto gratuito con pulmini attrezzati per le persone con disabilità. La prenotazione è obbligatoria sempre al link a disposizione sul sito https://www.volonwrite.org/vieni-al-disability-film-festival-con-il-servizio-di-trasporto-gratuito/.
Il Festival è organizzato dall’associazione Volonwrite – impegnata dal 2009 nel campo della comunicazione sociale – in collaborazione con TYC Torino Youth Centre e CSV Vol.To Volontariato Torino con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e il patrocinio della Città di Torino.