La “corsia tranviaria verde” di Torino è realtà: in corso Giulio Cesare, all’altezza di via Scotellaro, il prato ha sostituito il cemento.
L’intervento, realizzato grazie al Pon Metro REACT dell’Unione europea e seguito dal dipartimento “Ambiente e della Transizione Ecologica” del Comune di Torino ha l’obiettivo di mitigare, attraverso elementi di verde urbano, l’effetto delle ondate di calore e di ripristinare la permeabilità del suolo.
Parallelamente prosegue la riqualificazione di sedici fermate del trasporto pubblico locale attraverso la realizzazione di pensiline con copertura a verde e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiale con un alto coefficiente di riflessione. Nel corso di un altro intervento, partito a febbraio di quest’anno, all’interno del parcheggio di via Stradella e del piazzale Scuola Allievo sono in corso la sostituzione di 1400 metri quadrati di asfalto con una pavimentazione in grado di riflettere la radiazione solare e la piantumazione di ottanta nuovi alberi.
“Si tratta di “interventi di adattamento per una città più vivibile” che rientrano tra le azioni previste nel ‘Piano di Resilienza Climatica’ che si prefigge tutta una serie di azioni per ridurre la vulnerabilità del territorio ai cambiamenti climatici – spiega l’assessora Chiara Foglietta – Soluzioni che potranno contribuire a ridurre gli effetti delle isole di calore e delle piogge intense, ma allo stesso tempo consentiranno di avere spazi urbani più gradevoli e più vivibili per i cittadini”.
Il progetto, che ha visto la Città collaborare con Gtt e Infra.To, è accompagnato dalla campagna di comunicazione ‘ChangeTO’, che intende informare i cittadini sugli interventi che cambiano la Città, avviati dall’Assessorato alla Transizione ecologica.