E’ l’occasione per godere di una vista inedita sulla città e soprattutto per conoscere meglio la storia di un monumento simbolo di Torino, con oltre duemila anni di storia alle spalle.
Palazzo Madama, che domani aprirà alle prime visite guidate gratuite al cantiere di restauro e consolidamento della sua facciata juvarriana, è infatti un sito antico romano, la Porta Praetoria dell’antica Julia Augusta Taurinorum. Fortezza medievale intorno al V secolo alla caduta dell’Impero Romano divenne poi il fortino gotico dei marchesi del Monferrato, quindi dei Savoia-Acaja, che, aggiungendo torrioni e cortile, ne fecero una castello, una reggia, un palazzo di cerimonie, un teatro.
Dal 1934 è sede del Museo Civico d’Arte Antica, ma in passato Palazzo Madama è stato anche una base di soldati napoleonici, un osservatorio astronomico, la sede della Corte di Cassazione e del Senato subalpino, una Pinacoteca reale.
Quattro i turni previsti: alle 9.30, 11.30, 14.30 e 16.30, con posti limitati che vanno obbligatoriamente prenotati dal venerdì al mercoledì antecedenti al giorno di visita.
Chi non è riuscito ad essere tra coloro che domani saliranno a quota 28 metri dal suolo , in corrispondenza del terrazzo soprastante la facciata, avrà altre occasioni per riprovarci: il 20 maggio, il 17 giugno, il 16 settembre e il 21 ottobre 2023 quando, tramite l’ascensore di cantiere accessibile anche alle persone con disabilità, i visitatori torneranno a essere guidati dai restauratori lungo uno spettacolare percorso sui ponteggi .
Per informazioni e prenotazioni: telefono 0115211788; mail: prenotazioniftm@arteintorino.com