di Marco Aceto
Il gotha dell’Ultramaratona mondiale si sfida sotto la Mole. I Campionati Mondiali di 24 ore in programma sabato 11 e domenica 12 aprile al Parco Ruffini di Torino saranno un evento da record. Infatti alla grande corsa prenderanno parte oltre cinquecento atleti in rappresentanza di quarantadue nazioni.
L’organizzazione è stata affidata alla Federazione Italiana di Atletica Leggera nazionale e regionale e al Cus Torino con il supporto del Comune di Torino e della Circoscrizione 3.
Il teatro di gara sarà il nuovissimo tracciato di duemila metri lungo i viali alberati di Parco Ruffini che prevede anche un breve tratto in salita e un passaggio all’interno dello stadio “Primo Nebiolo”. I corridori dovranno correre per 24 ore senza sosta a partire dalle 10 di sabato e termineranno la loro impresa domenica alla stessa ora. Venerdì 10 aprile alle 18 si terrà la cerimonia di apertura con la sfilata degli atleti e dei paesi partecipanti all’interno dello stadio. Al via ci saranno i migliori protagonisti al mondo della specialità fra cui il nostro Ivan Cudin primatista italiano della 24 ore. L’atleta friulano nel suo palmares può vantare l’oro al campionato Europeo di Brive nel 2010 e un bronzo Mondiale nello stesso anno.
“Volevo ringraziare la Città che si è resa disponibile – ha sottolineato il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio – a risolvere qualsiasi problema organizzativo. Abbiamo preso in corsa il timone dell’organizzazione e credo che come Cus Torino stiamo facendo un grande lavoro. Tutti ci stanno dando una mano, a cominciare dalla Scuola di Applicazione militare che con il Generale Berto ci ha fornito dei pullman e tutti gli enti e le associazioni sportive piemontesi per il loro importante contributo. Solo chi ha passione e una forte vocazione sportiva come noi del Cus Torino poteva prendere in mano l’organizzazione di un evento così importante come il Mondiale e l’Europeo di Ultramaratona”.
“Sul campionato Mondiale – ha detto l’assessore allo sport Stefano Gallo – ci abbiamo sempre creduto e quindi ringrazio il presidente D’Elicio e la Fidal per il grande lavoro organizzativo. Vorrei sottolineare che essere la Capitale Europea dello Sport non vuol dire soltanto apporre un logo all’interno della città. In questo fine settimana, oltre all’Ultramaratona, nella zona di parco Ruffini ci saranno anche un Mondiale di Calciobalilla e una partita del Campionato Europeo juniores di Football Americano tra Italia e Spagna. L’obbiettivo che ci siamo posti, per onorare al meglio il titolo di Capitale Europea dello Sport, è quello di vedere alla fine dell’anno sempre più persone che fanno attività fisica. Stiamo creando un sistema sportivo in tutte le discipline e l’offerta di eventi è degna di una capitale. In ultimo vorrei dire che se una città si ferma come New York per fare sport, allora ben vengano tre corse podistiche il 12 aprile”.