Si è conclusa con grande successo di pubblico la prima edizione del Salone del Vino di Torino: oltre 13.000 presenze nei quattro luoghi simbolo della città, Cavallerizza Reale, Museo del Risorgimento, Palazzo Birago & Palazzo Cisterna e con un palinsesto OFF di oltre 100 eventi diffusi in 60 location in tutta la Città.
Nel week-end di sabato 4 e domenica 5 marzo, cuore dell’evento, la manifestazione ha totalizzato più di 7400 passaggi, raggiungendo il sold out prima dell’apertura delle porte, e non di meno è stato l’interesse dimostrato lunedì 6 marzo, la giornata B2B dedicata agli addetti del settore, che ha visto la partecipazione di oltre 1000 operatori, tra aziende del territorio, buyer, enoteche e ristoratori.
Altissimo il coinvolgimento anche sui social, con oltre 5 milioni di persone raggiunte grazie alla sinergia con influencer, blogger e giornalisti amanti del vino e della Città. Una grande manifestazione che ha saputo animare i luoghi simbolo di Torino facendo conoscere al grande pubblico il vastissimo patrimonio vitivinicolo del Piemonte, in un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola, tra storia e innovazione.
Grande anche la partecipazione a WOUSE, la wine- house del Salone, che ha registrato il sold out a tutti gli eventi programmati in cartellone, che ha visto alternarsi oltre 100 ospiti tra content creator, giornalisti e illustri attori del mondo del vino, divisi tra dibattiti, degustazioni e momenti di approfondimento. Esauriti anche tutti i posti nelle serate che hanno coinvolto osterie e ristoranti.
“Siamo felici di aver ospitato il Salone del Vino e del grande successo che ha riscontrato tra il pubblico – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo –, l’enoturismo è uno dei simboli di Torino e del Piemonte nel mondo e vuole essere questo lo spirito con cui la Città accoglie la manifestazione. Siamo infatti convinti che sarà il primo di una lunga serie e cercheremo nei prossimi anni di potenziare questo importante appuntamento. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e con il Salone valorizzeremo un settore che crea lavoro e al contempo è parte integrante della nostra identità”.
La manifestazione guarda ora alla prossima edizione e dà appuntamento al pubblico a febbraio 2024.