È partita in questi giorni la sperimentazione dell’ufficio informazioni mobile all’esterno dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in corso Verona 4.
Si tratta di una delle prime azioni del Protocollo d’intesa sperimentale – sottoscritto a ottobre 2022 tra Comune (assessorati alla Protezione civile e al Welfare, Diritti e Pari opportunità) e Questura di Torino, insieme alle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL – finalizzato a migliorare l’accesso al servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri.
Questa mattina gli assessori Francesco Tresso e Jacopo Rosatelli si sono recati sul piazzale della struttura per verificare direttamente l’avvio del servizio che, utilizzando un camper dell’unità mobile della Protezione Civile Comunale svolgerà funzioni di help desk, assistenza e punto informativo verso gli utenti.
Gli assessori hanno commentato: “Con l’avvio di questa prima azione iniziamo a dare concretezza all’impegno che come Amministrazione, insieme agli soggetti sottoscrittori del Protocollo, ci siamo presi per migliorare l’accesso a questo servizio pubblico, indispensabile per il riconoscimento dei diritti alle cittadine e ai cittadini stranieri, e contestualmente ad assicurare condizioni di lavoro migliori per il personale coinvolto”.
Oltre a questa prima attività di informazione, il Protocollo prevede una serie di azioni per migliorare i percorsi esterni e la comunicazione per l’accesso allo sportello immigrazione, finalizzate a ottimizzare i tempi di conclusione dei procedimenti di richiesta e autorizzazione al soggiorno.
“L’auspicio – continuano gli assessori – è che attraverso la collaborazione tra istituzioni, sindacati e organizzazioni della società civile possa migliorare sempre di più il sistema di servizi per i cittadini stranieri, nell’interesse della società nel suo complesso. Ci sembra particolarmente importante affermarlo proprio in questi giorni con la tragedia delle coste di Crotone ancora negli occhi: vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, integrazione e solidarietà”.