Dopo il riordino della sezione museale dedicata alla pittura del Settecento e il trasferimento della Collezione Gualino, martedì 29 novembre, alle ore 11,30, i Musei Reali presentano il nuovo allestimento del secondo piano della Galleria Sabauda.
Questa riorganizzazione, che si pone in stretta continuità con gli allestimenti realizzati in anni recenti al piano terra e al primo piano della Manica Nuova, nasce dal ripensamento dell’identità della Pinacoteca nel contesto dei Musei Reali e ha come obiettivo di rendere il museo sempre più accessibile e
inclusivo, secondo la nuova definizione approvata dall’ICOM (International Council of Museums).
Il nuovo allestimento della Collezione Gualino, inoltre, favorirà l’apprezzamento della ricchezza e della varietà della collezione, dalle tavole a fondo oro alle opere quattrocentesche e cinquecentesche.
Nella collezione d’arte antica figurano opere come una Venere attribuita a Botticelli o alla sua bottega, un Ritratto di Giovane di Lorenzo Credi, la Venere con la tartaruga attribuita a Sebastiano del Piombo e diversi fondi oro, tra cui una Maestà nota come Madonna Gualino (attribuita di volta in volta a Duccio, a
Cimabue, alla cerchia dei suoi maestri). Per la collezione d’arte moderna e contemporanea fu Venturi a indirizzare gli acquisti di Gualino (i macchiaioli soprattutto).
L’allestimento della collezione del Settecento, invece, riguarda spazi prima inutilizzati nelle diverse sale e nel corridoio centrale, oltre all’aggiunta di vetrine e pannelli che permettono l’esposizione di opere conservate nei depositi.
Il nuovo percorso si articola lungo sette ambienti, segue un ordine cronologico non rigido, per consentire il dialogo e il confronto tra le differenti tendenze figurative che hanno caratterizzato l’arte europea del Settecento, ed è suddiviso per temi e generi: si potranno infatti ammirare la grande pittura di
soggetto religioso per le residenze reali; significativi esempi di vedute e ritratti; opere che documentano la corrente del classico internazionale e l’interesse per l’antico; la scenografia teatrale; le favole allegoriche e mitologiche per la decorazione del Palazzo Reale e dipinti rappresentativi della produzione pittorica di alcune delle più note artiste attive a cavallo tra Settecento e Ottocento.
L’allestimento della collezione Gualino è stato realizzato con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.L’appuntamento è in piazzetta Reale 1.
Info: www.museireali.beniculturali.it
di Antonella Gilpi