Jonathan Lethem, autore e grande narratore statunitense sarà a Torino il 23 novembre alle 18,30 presso le Gallerie d’Italia di piazza san Carlo 156, per raccontare l’America di oggi. L’incontro intitolato “America Today” è nato dalla collaborazione tra Gallerie d’Italia e Fondazione Circolo dei Lettori.
Lethem , gran maestro nel mixage fantascienza e giallo, noir e narrativa popolare, guida una riflessione a partire dalle suggestive fotografie di “Eveningside”, la mostra di Gregiry Credwson alle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, sui sentimenti dell’America di oggi e sulla solidità – o meno – del sogno americano. Scrittore prolifico, ha pubblicato romanzi, saggi, racconti e un fumetto.
Il suo romanzo Motherless Brooklyn (Brooklin senza madre), ha vinto il National Book Critics Circle Award. La Fortezza della solitudine è stato un best seller del New York Times. Ci sono libri come Chonic City (2009), Amnesia Moon (1995), che sono esplicitamente politici, tanti altri no. I giardini dei dissidenti è un libro che parla della famiglia e dei sentimenti, è molto meno politico di quanto si potrebbe immaginare pur raccontando mezzo secolo e oltre di politica statunitense.
Quello che appare chiaro è che cerca sempre e comunque di mettere qualcosa di se stesso nei personaggi, qualcosa che appartiene alla sua vita, lo fa con maestria, diversificando la scrittura a seconda dei personaggi, il linguaggio è sempre differente.
Il New York Times ha definito tempo fa Lethem come autore “gender bender” a voler intendere che ha la tendenza a “trasgredire”, a uscire dai generi, in effetti è così, ci sono libri come Gun, With Occasional Music, sono un misto di fantascienza e hard boiled ma non il solo caso.
Così il grande narratore Lethem si avvicina alla star americana della fotografia Gregiry Crewdson che ha inaugurato nei giorni scorsi, in anteprima internazionale, la mostra “Eveningside” che riunisce per la prima volta in tre serie del fotografo concepite tra il 2012 e il 2022.
Pensate come una trilogia offrono una prospettiva inedita su un decennio di creazione, rivelando il versante intimo dell’universo che ha fatto di Crewdson una delle figure fondamentali della fotografia. Ogni serie della trilogia rappresenta tappe essenziali del percorso artistico e dell’evoluzione creativa del fotografo negli ultimi dieci anni di attività. I temi degli scatti spaziano dalla dimensione intima e personale fino ad arrivare alle visioni esistenziali ed espansive del mondo senza dimenticare la riflessione sul profondo rispetto e sull’ammirazione per la storia della fotografia, della pittura, del cinema e di altri mezzi, tutti reinventati per raccontare le sue storie.
Realizzate in isolamento dell’artista nel 1996, con due macchine fotografiche su pellicola analogica in bianco e nero, le immagini di Fireflies offrono nella loro semplicità un tessuto connettivo e un contrappunto.
Info: Per l’incontro con Jonathan Lethem ingresso gratuito con prenotazione scrivendo a torino@gallerieditalia.com Per al mostra di Gregoory Credwson orari: 9-19,30; mercoledì dalle 9,30 alle 22,30 – lunedì chiuso – Gallerie d’Italia piazza San Carlo.
Antonella Gilpi