Il tavolo di osservazione per la sicurezza e la vivibilità della Circoscrizione 7, previsto dall’accordo con la Prefettura, si è riunito con le associazioni dei residenti e l’Assessora alla sicurezza Gianna Pentenero.
Il Viceprefetto Michele Lastella ha convocato nella mattinata di lunedì 7 novembre il Presidente della Circoscrizione Luca Deri che ha condotto la riunione insieme all’assessora Pentenero, i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, i vertici della polizia locale sia del comando sia del presidio di Porta Palazzo.
All’ordine del giorno le priorità che investono quella porzione di territorio cittadino: la movida in piazza Santa Giulia, così come le criticità di ponte Mosca, corso Principe Oddone e giardini Alimonda, il numero di telecamere ancora insufficienti e alcune case occupate che creano tensioni nel vicinato.
La varietà di soggetti intorno allo stesso tavolo ha confermato quanto detto da Pentenero in premessa. “Il controllo che stiamo promuovendo sui territori nasce dall’azione congiunta delle forze dell’ordine che hanno saputo trovare insieme un piano di azione comune e che sta producendo un risultato già visibile in alcune parti della città”. Un effetto positivo sul territorio che ha confermato anche Deri, il quale, però, non ha rinunciato a sottolineare ancora le criticità che restano. “Esiste un problema di calo dei reati che non corrisponde a un aumento della sicurezza percepita”, hanno confermato polizia, vigili, carabinieri e guardia di finanza.
I controlli programmati sulla circoscrizione 7 sono stati oltre 130, oltre 200 sono stati rivolti agli esercizi commerciali e questo ha prodotto, solo per i negozi, quasi 70 sanzioni e una decina di locali chiusi.
Un’azione congiunta che vuole allontanare il senso di abbandono che hanno manifestato i rappresentanti delle associazioni invitati alla riunione. Da parte di Franco Trad (Associazione Cortile del Maglio), Ida Ripoli (Un’Aurora per tutti), Adriana Romeo (Comitati Riuniti di Porta Palazzo), Rolando Trevisan (Cittadini Quadrilatero Aurora), Ivano Moschin (Comitato Borgo Dora Balon), è stato apprezzato il coinvolgimento nella discussione e sono stati “aggiornati” i luoghi da porre all’attenzione dei controlli.
Oltre alla presenza di alcuni minimarket che spesso producono assembramenti molesti, è stata rinnovata la richiesta di una maggior illuminazione sul ponte Carpanini e di un contrasto maggiore alla devianza minorile.