Intitolato a Gino Strada l’ex Istituto comprensivo Ricasoli. La cerimonia si è tenuta questo pomeriggio alle 17.45 nel cortile della scuola secondaria di primo grado Rosselli, in via Ricasoli 15.
Strada è stato un medico e e fondatore nel 1994 di Emergerncy, associazione nata per portare cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
La festa è partita fin dal mattino con attività ludiche ed educative per i bambini delle scuole dell’infanzia (Rodari e Vanchiglietta), allievi e studenti delle scuole primarie (Fontana e Muratori) e secondaria di primo grado (Rosselli). Nel pomeriggio si terrà la cerimonia alla presenza delle istituzioni, dopo i saluti del dirigente scolastico Oscar Maroni e l’esibizione del coro dei bambini. Parteciperanno, tra gli altri, Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency; Carlotta Salerno, assessora comunale all’Istruzione della Città di Torino e Gianna Pentenero, assessora comunale alla Sicurezza e Coordinamento delle politiche per la multiculturalità e integrazione dei nuovi cittadini.
A seguire la scopertura delle targhe: una riproduce il volto di Gino Strada, l’altra l’emblema della Repubblica Italiana.
“L’intitolazione non è la mera attribuzione di un nome ad un edificio, ha un significato ben più profondo. In questo caso, l’intitolazione dell’Istituto di Via Ricasoli a Gino Strada sottende una volontà molto precisa: lasciare traccia in maniera tangibile del suo operato, condividendo la sua eredità con ragazze e ragazzi in una scuola, il primo vero motore di cambiamento” afferma l’assessora comunale alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “Gino Strada ha operato con generosità e coraggio, ma anche con grande concretezza e professionalità. La ‘sua’ scuola ci ricorderà l’importanza dell’impegno, dello studio nella costruzione di una società più giusta”.
“Una scuola col nome di Gino Strada rappresenta il tributo migliore a un uomo che ha saputo spendersi in prima persona nelle situazioni più difficili in pace e in guerra sulle linee di confine di conflitti contemporanei. È un esempio per tutti i ragazzi e le ragazze che e si siederanno su questi banchi. È un messaggio che dedichiamo a coloro che accogliamo perché l’esempio e il talento di Gino Strada possano insegnare e ispirare tutti noi. Perché attraverso l’istruzione si possano formare nuove cittadini e nuova cittadinanza” ha sottolineato Gianna Pentenero, assessora comunale alla Sicurezza, al Coordinamento delle politiche per la multiculturalità e integrazione dei nuovi cittadini.
La giornata si concluderà alle 20:00 nell’Arena Manin del cortile della scuola Muratori, in via Ricasoli 30, dove si esibirà il coro polifonico di canti popolari di chi ‘viaggia’ con la direzione di Giorgio Guiot e Bandaradan, la piccola orchestra con ritmi Klezmer, balcanici inframezzati da gag esilaranti diretti da Sergio Pejsachowicz. Infine la musica e i canti della tradizione senegalese con la direzione di Magatte Dieng.
Mariella Continisio