Sono stati approvati questa mattina dalla Giunta Comunale due progetti per l’inserimento al lavoro di persone private della libertà personale. Si tratta di iniziative promosse dall’assessorato al Lavoro, nella logica della giustizia ‘riparativa’ prevista dall’Ordinamento Penitenziario che offre la possibilità ai detenuti di prestare la propria attività all’esterno nell’ambito di progetti di pubblica utilità in favore della collettività, da svolgere negli Enti pubblici.
L’Esecutivo di Palazzo Civico ha quindi deciso di istituire un nuovo cantiere di lavoro della durata di 12 mesi (dal 2 novembre 2022 al 31 ottobre 2023) per 14 disoccupati sottoposti a misure restrittive della libertà personale e segnalati dalla Casa Circondariale di Torino, dall’Ufficio Esecuzione Pena Esterna di Torino e Asti e dall’Istituto penale minorile “Ferrante Aporti”.
A questo si affiancherà un altro cantiere di lavoro in autofinanziamento per la durata di 12 mesi (dal 2 novembre 2022 al 31 ottobre 2023) per 4 disoccupati sottoposti a misure restrittive della libertà personale e segnalati dalla Casa Circondariale di Torino.
Entrambi i progetti saranno presentati alla Regione Piemonte per la necessaria autorizzazione.
I progetti prevedono, inoltre, azioni di consulenza, orientamento, formazione e supporto per la ricerca attiva di un’occupazione per 10 disoccupati, mentre per i rimanenti 8 è in fase di predisposizione un ulteriore affidamento.