Una due giorni di eventi tra il centro storico, lungo il Po e al parco del Valentino, Torino festeggia così il suo Santo patrono. Si parte giovedì 23 giugno alle 18.30 con la sfilata per le vie del centro del corteo storico, che precede l’accensione del farò della vigilia, in piazza Castello alle 22. Poi, venerdì 24 giugno, giorno di San Giovanni, tanti appuntamenti in strade, piazze e aree verdi, che culmineranno con lo spettacolo pirotecnico e musicale delle 22.30 sul Po, davanti piazza Vittorio Veneto.
Tra gli eventi del 24 giugno, numerose le iniziative organizzate nel e lungo il fiume Po: regate di canottaggio, fiaccolata al Castello del Valentino, spettacolo di musica sull’acqua, un torneo di beach volley, lezioni di canoa e, sempre al Valentino, visita al sommergibile Provana.
Al Borgo medievale, invece, un evento coinvolgerà tutte le circoscrizioni e le realtà culturali del territorio cittadino: si tratta di “Circoscrizioni in Mostra” che per dodici ore, dalle 10 alle 22, propone un palinsesto di concerti, spettacoli teatrali, performance di danza e dibattiti.
“I fuochi d’artificio con la musica sul Po sono una delle novità proposte quest’anno dal programma di appuntamenti di San Giovanni. Si tratta di un ritorno al modo più tradizionale di chiudere i festeggiamenti, per il cui allestimento – ha sottolineato il Sindaco Stefano Lo Russo – si è prestata massima attenzione alla sostenibilità, organizzando un evento spettacolare e al contempo rispettoso dell’ambiente e a basso impatto acustico. San Giovanni – ha aggiunto il primo cittadino – deve essere una festa di tutta la città. Anche per questo, tra le novità del programma di iniziative, il Borgo Medievale ospita “Circoscrizioni in Mostra” che presenta progetti e realtà culturali del territorio”.
A proposito dei fuochi d’artificio, “lo spettacolo pirotecnico – spiega l’Assessore ai Grandi eventi, Mimmo Carretta – si sviluppa su 400 metri lungo il percorso del Po. Suddiviso in 40 scene, la maggior parte delle quali presenta effetti innovativi, dura 24-25 minuti ed è a moderato impatto acustico. Una particolare attenzione è data all’ecosostenibilità dell’iniziativa: la maggior parte degli “artifici” sono realizzati manualmente utilizzando carta e spago per la confezione e una colla naturale fatta con acqua e farina, atossica e priva di solventi. I residui dello spettacolo pirotecnico sono completamente idrosolubili”.