Duecento volontari – tra medici, infermieri e altri addetti – e locali attrezzati in due strutture ospedaliere per ospitare e garantire la necessaria assistenza ai malati e ai disabili che giungono a Torino per vedere la Sindone e desiderano fermarsi almeno una notte in città.
Nella preparazione dell’Ostensione un’attenzione speciale è riservata alle persone malate o con disabilità, che si concretizza anche nelle modalità dell’accoglienza con la realizzazione di due Accueil, sul modello di Lourdes. Un’iniziativa pensata allo scopo di consentire ai pellegrini (malati e accompagnatori) di poter, come detto, dormire almeno una notte in città e organizzare la visita alla Sindone senza le fatiche di un viaggio in giornata.
“Un’attenzione verso le persone più in difficoltà che rappresenta anche un valore per la città” – ha evidenziato il vicesindaco Elide Tisi sabato scorso, durante la presentazione alla stampa – sottolineando anche l’impegno e la disponibilità dei volontari e dei tanti soggetti che, a vario titolo, stanno contribuendo alla preparazione di “un’Ostensione che sicuramente lascerà il segno”.
Gli Accueil si trovano poco distante dalla cattedrale di San Giovanni Battista, nell’ospedale Maria Adelaide e al Cottolengo e, per l’intero periodo dell’Ostensione, mettono a disposizione 70 posti letto con servizi di pernottamento, colazione, pranzo, cena, personale volontario 24 ore su 24 e assistenza medica. Un’ospitalità offerta a prezzi contenuti, grazie anche a una convenzione sottoscritta tra Arcidiocesi di Torino con la Pastorale della Salute, Comitato organizzatore dell’Ostensione e Città della Salute.
Ad oggi sono 400 le persone che hanno prenotato per passare la notte nelle due strutture ospedaliere e altri pellegrini posso farlo attraverso il sito www.sindone.org.
Ospitalità, ma solo nelle ore diurne, è offerta in altri quattro luoghi dove malati e disabili trovano un posto attrezzato in cui consumare i pasti (anche al sacco), riposare e utilizzare i servizi igienici. Oltre alla Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo che funziona anche da Accueil, sono a disposizione dei pellegrini il Santuario di Maria Ausiliatrice – Valdocco, il Santuario della Consolata e la sede del Sermig a Borgo Dora.
A malati e disabili è anche riservata una corsia “prioritaria” per la visita alla Sindone. Tutti i giorni dell’Ostensione sono disponibili volontari accompagnatori e sedie a rotelle e, ogni mercoledì, dalle ore 14 alle ore 17.30, i pellegrini con particolari problemi potranno avvicinarsi alla Sindone seguendo un percorso breve che parte dalla piazzetta Reale (300 metri invece degli 850 metri di quello allestito per tutti gli altri pellegrini) con accesso auto riservato.
Per prenotare la visita con il percorso ridotto è indispensabile telefonare al call center dell’Ostensione al numero 011.5295550 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 14). Per informazioni ed esigenze particolari contattare la Segreteria “Malati e Disabili”: tel. 011.5395518 (attivo il mercoledì dalle 14 alle 17.30), mail malati.disabili@sindone.org