Cambiamenti climatici, Agenda 2030, Green Deal europeo. L’emergenza ambientale è sotto gli occhi di tutti, il tema è all’ordine del giorno nelle agende politiche e sotto la lente di ingrandimento di esperti, studiosi, critici, movimenti giovanili e mass media.
Nel caso di Torino, la città si trova a dover fare i conti con polveri sottili, ondate di calore, allagamenti e rischio di alluvioni. Tuttavia, possediamo risorse naturali e di paesaggio straordinarie, capillari e diversificate: sono parchi, giardini sotto casa, boschi, fiumi, riserve, viali alberati, orti urbani e campi coltivati.
Urban Lab si propone dunque – attraverso fotografie, mappe, video, documenti tecnici e scientifici, incontri, passeggiate e progetti educativi nelle scuole – di documentare e raccontare la condizione ambientale in città attraverso un programma di attività che ha al centro della riflessione il rapporto tra Natura e Città.
Il programma
::: Natura in Città. Natura a Torino. Uno spazio per documentarsi
dal 31 marzo al 30 settembre
Sede di Urban Lab – Ingresso libero
La narrazione all’interno dello spazio espositivo di Urban Lab si articola intrecciando quattro prospettive di indagine: vulnerabilità, biodiversità, diritto al verde, selvatico come risorsa, per rendere conto dello stato del territorio torinese tra criticità e potenzialità, ma anche delle politiche, dei piani e dei progetti messi in campo da enti pubblici, privati, terzo settore, organizzazioni diverse per implementare la trasformazione.
Il lavoro di documentazione presente non è da intendersi come concluso. Il carattere di questo spazio è di tipo incrementale e laboratoriale: le attività di approfondimento che si susseguiranno durante l’anno arricchiranno le informazioni e i dati a disposizione del pubblico, in un’ottica di progressiva elaborazione e stratificazione della conoscenza.
Un punto di riflessione è dato dalla sorprendente restituzione dell’immagine aerea della città scattata nel 2018 all’infrarosso, che mette in risalto gli spazi verdi e i suoi permeabili (parchi, terrazzi, viali alberati) grazie a una insolita colorazione rossa. Una suggestiva fotografia che rende ancora più evidenti alcuni dei dati raccontati.
Sponde è invece il progetto del fotografo portoghese Luís Aniceto che propone una prima ricognizione degli spazi del selvatico a Torino: sono le immagini scattate lungo le sponde del torrente Sangone e del fiume Stura di Lanzo. Il selvatico è infatti l’altra faccia del verde urbano: luoghi incolti, marginali, stigmatizzati o perlopiù sconosciuti, dove tuttavia la diversità biologica, ma anche culturale e sociale, trova spazio.
La sequenza di mappe che intreccia sistema del verde e vulnerabilità climatiche, realizzata da Urban Lab, renderà ai visitatori facilmente visibili e comprensibili i dati raccolti da diverse realtà territoriali, con focus dedicati alle aree impermeabilizzate, ai rischi di esondazione e di formazione delle isole di calore, senza dimenticare la distribuzione del verde cittadino e le sue fruizioni: Torino è una città in cui il 37% della superficie comunale (48milioni di mq) è occupata dal verde pubblico e privato e il 93% della popolazione può raggiungere un’area ricreativa verde entro i 300 metri da casa, con una disponibilità media di 20 metri quadrati di verde pubblico per abitante.
Grazie alla collaborazione con Dual Green e Agriforest, Urban Lab ospiterà nei prossimi mesi un’installazione verde che nasce dalla volontà di rafforzare e condividere, grazie a micro-interventi di rigenerazione urbana, il concetto di “natura in città” attraverso l’inserimento di alcune specie appartenenti alla flora spontanea della città di Torino. Saranno poi donati alcuni semi che i visitatori potranno utilizzare una volta tornati a casa, per agevolare la straordinaria azione delle api a tutela della biodiversità.
::: incontri
Sede di Urban Lab – Ingresso libero
/ inaugurazione di Natura in Città a Urban Lab
Torino tra forestazione urbana e Nature Based Solution: Beeozanam e la sua foresta urbana (ortialti) e Spazio WOW (Fondazione della comunità di Mirafiori)
giovedì 31 marzo – ore 17.30
/ soluzioni basate sulla natura per la resilienza urbana: Liberare il suolo, con Elena Farné e Luisa Ravanello
giovedì 21 aprile – ore 18
/ natura come soluzione tecnica: Agenti climatici a Scalo Farini-Milano, con Nico
la Russi/Laboratorio Permanente
giovedì 28 aprile – ore 18
/ progettare il paesaggio: Land Research Lab, con LAND
giovedì 12 maggio – ore 18
/ selvatico come risorsa: La rivolta del verde, con Lucilla Barchetta
giovedì 26 maggio – ore 18
/ forestazione urbana: Prato Urban Jungle, con Comune di Prato
giovedì 16 giugno – ore 18
::: Per verdi sentieri urbani. Passeggiate
A partire dalla primavera 2022 Urban Lab propone due itinerari a piedi per scoprire Torino in una prospettiva tutta verde: uno dedicato alla parte sud della città (dal Parco delle Vallere a Urban Lab) e uno al nord della città (da corso Vercelli a Urban Lab).
I partecipanti saranno accompagnati in una camminata urbana percorrendo esclusivamente i sentieri verdi che costeggiano e attraversano la città. Passando per parchi, giardini, lungofiumi, aiuole, ci muoveremo dai confini di Torino fino al suo centro, seguendo e riscoprendo le linee verdi che innervano il tessuto della città.
In collaborazione con Metrotrail.
Info pratiche
Costo a persona, comprensivo di piccola merenda a fine percorso a cura di FreedHome: 10 euro (ridotto under 12: 5 euro)
È previsto a fine itinerario, per chi lo desidera, l’accompagnamento al punto di partenza (biglietto dei mezzi pubblici non compreso)
Calendario visite
Da Torino sud al centro (partenza: parcheggio Vallere, corso Trieste 98 – Moncalieri; percorso di circa 9 km)
sabato 30 aprile dalle ore 15 alle 17.30 circa;
sabato 21 maggio dalle ore 15 alle 17.30 circa;
sabato 9 luglio dalle ore 16 alle 18.30 circa.
Da Torino nord al centro (partenza: corso Vercelli ang via Cristina Belgioioso; percorso di circa 8 km)
domenica 15 maggio dalle ore 9.30 alle 12 circa;
sabato 18 giugno dalle ore 16 alle 18.30 circa.
::: E inoltre
Oltre alle iniziative aperte al pubblico, Urban Lab segue in questi mesi alcune altre attività incentrate sul rapporto tra città e natura.
Mappatura delle soluzioni basate sulla natura
Le soluzioni basate sulla natura sono interventi che utilizzano il verde e la natura per migliorare la qualità della vita nelle città, fornendo simultaneamente vantaggi ambientali, sociali ed economici. Da alcuni anni a Torino soggetti pubblici e privati stanno attuando questo tipo di soluzioni (giardini drenanti, gestione circolare dell’acqua, orti, tetti verdi, ecc.) contribuendo a rendere il territorio più capace di rispondere all’emergenza climatica, migliorando le condizioni di fruibilità e vivibilità, stimolando nuove forme di cura del territorio e cittadinanza attiva.
Tra aprile e novembre Urban Lab porterà avanti una ricognizione alla scala cittadina e metropolitana (prima cintura) volta a restituire una mappa degli interventi già realizzati.
Life Lab “Valdocco Vivibile”
Un laboratorio di pratiche che coinvolge la comunità locale attraverso azioni di sensibilizzazione, disseminazione e formazione sui temi del contrasto al cambiamento climatico e delle soluzioni basate sulla natura.
Da gennaio a giugno 2022, circa 180 ragazzi tra i 12 e i 18 anni partecipano a percorsi di apprendimento pratico-teorico, incontrando attori locali ed esperti (divulgazione scientifica, percorsi didattici, incontri con tecnici e altri professionisti da diversi settori), familiarizzando con pratiche innovative e progetti pilota che prevedono l’introduzione della natura nel contesto urbano come strumento di rigenerazione e adattamento al cambiamento climatico. Quattro istituti di Borgo Valdocco (Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Verga”, Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Bosco-Valdocco”, Istituto Maria Ausiliatrice; Istituto Tecnico Industriale L. Casale) stanno già sviluppando una serie di percorsi pratico-formativi, e arriveranno a realizzare loro stessi strumenti pratici di divulgazione (podcast, video, visite guidate, percorsi guidati e articoli) rivolti al territorio e a diverse fasce di cittadinanza, facendo così conoscere i rischi del clima che cambia e i benefici che le soluzioni basate sulla natura apportano alle aree urbane – e in particolare a Torino.
Sviluppata nell’ambito del progetto CONEXUS finanziato dal programma europeo Horizon2020, questa attività si concentra su Borgo Valdocco, dove da qui al 2023 la Città di Torino riqualificherà lo spazio pubblico introducendo giardini drenanti, piantumazione di nuovi alberi, riduzione delle superfici asfaltate, miglioramento della qualità ambientale e della vivibilità, anche attraverso la ridefinizione delle sezioni stradali e delle soluzioni di viabilità.
Per restare aggiornati sul programma di Natura in Città www.urbanlabtorino.it