C’è aria di ritorno alla normalità nella programmazione degli eventi 2022 della Città di Torino annunciati alla stampa la scorsa settimana. Un desiderio certamente condiviso, dopo due anni di eventi contingentati, distanziati o del tutto annullati.
Lo sforzo da parte di tutte le realtà torinesi di mantenere un’offerta culturale variegata nonostante la pandemia è stato evidente e lodevole, spesso premiato dalla entusiastica risposta della cittadinanza – pensiamo al Salone del Libro 2021 che ha superato il numero di accessi dell’edizione pre-covid del 2019 – ma quest’anno si vuole guardare oltre l’ostacolo.
Il primo appuntamento per i cinefili sarà ad aprile, quando potranno nuovamente assistere alla ricercata selezione di film a tematica LGBT del Lovers Film Festival. Bisognerà aspettare la fine di novembre, invece, per il Torino Film Festival, quest’anno alla sua 40esima edizione. Altri eventi dedicati al cinema sono una mostra dedicata a Dario Argento, che a Torino ha ambientato molti dei suoi film, e il Festival Cinemambiente, rispettivamente ad aprile e a giugno.
Calendario denso di impegni per gli amanti dello sport. Chi vorrà mettersi in gioco in prima persona potrà cimentarsi nella Superga Run, nella Stratorino e nella T-Fast 42k, rispettivamente a luglio, settembre e novembre. Chi invece preferisce godersi lo sport da spettatore potrà incitare i ciclisti del Giro d’Italia, in arrivo a Torino il 21 maggio, per poi spostarsi, la sera stessa, allo Juventus Stadium per assistere alla finale di UEFA Champions League femminile. A giugno Torino ospiterà le Special Olympics, ma è in programma anche il Trofeo MIMO 1000Miglia. Le NITTO ATP Finals saranno l’ultimo grande evento sportivo dell’anno, a novembre. Nell’attesa i più curiosi potranno assistere al campionato mondiale di Baton Twirling.
Non mancano altri appuntamenti della tradizione torinese: il Salone del Libro dal 19 al 23 maggio, il Salone del Gusto dal 22 al 26 settembre, CioccolaTO a fine ottobre e Artissima a inizio novembre.
Da segnare in agenda, però, anche l’inaugurazione Gallerie d’Italia – Torino, un nuovo gigantesco museo – 10.000 mq – costruito da Intesa San Paolo nella sua sede storica in Piazza San Carlo. Uno spazio museale all’avanguardia, strutturato su tre piani ipogei, che mira non solo ad ospitare mostre, ma anche a promuovere la ricerca scientifica, ad offrire attività didattiche per le scuole e iniziative per l’inclusione sociale e ad ospitare eventi ed iniziative cittadine. Le prime due mostre in programma saranno “La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia”, reportage fotografico d’autore dedicato al tema del cambiamento climatico, e “Dalla guerra alla luna. 1945-1969”, una selezione di immagini storiche che documentano il miracolo economico fino alla conquista della Luna
Chiudiamo con il calendario più fitto, quello degli eventi musicali. Torino Jazz Festival a giugno, Kappa FuturFestival a luglio, ad agosto Todays, a settembre MiTo. Si aggiunge la programmazione dello Stadio Olimpico, che quest’anno ospiterà i concerti di Cesare Cremonini, Ultimo, Vasco Rossi e Rammstein.
Ma l’evento musicale più atteso in assoluto è l’Eurovision Song Contest. Le date al Pala Isozaki saranno soltanto tre, nelle serate del 10, 12 e 14 maggio, ma l’organizzazione ha già annunciato che sarà possibile accedere alle prove degli artisti nei giorni precedenti. Inoltre sarà allestito un Eurovillage, che ospiterà concerti ed eventi fin dai primi di maggio. La più importante competizione canora del mondo promette di portare grande visibilità alla città e un gran numero di turisti, tanto da far sperare di rivivere il fermento delle Olimpiadi del 2006. Anche in questa occasione i volontari giocheranno un ruolo fondamentale. Ne serviranno più di 600 per accogliere le delegazioni dei 41 Paesi ospiti e fornire assistenza e informazioni nei diversi punti informativi della Città. A meno di un mese di distanza dall’evento resta il mistero sulla data di vendita dei biglietti. Nel frattempo i torinesi si stanno organizzando per affittare le loro case in vista dell’ondata di turisti che affollerà la città.
di Roberto Rossi