Palazzo Chiablese, con gli spazi prestigiosi della Sala degli Svizzeri, apre le sue porte alle cerimonie con rito civile. Lo ha stabilito oggi la Giunta comunale, approvando una delibera presentata dall’assessore con delega allo Stato Civile, Francesco Tresso,
e lo schema di convenzione tra la Città e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino.
Palazzo Chiablese è uno dei palazzi nobiliari del centro storico di Torino, iscritto alla lista del Patrimonio dell’umanità UNESCO e facente parte del sistema di “Residenze Sabaude”. Di impianto seicentesco, deve l’aspetto attuale alle trasformazioni effettuate a metà ‘700 dall’architetto di corte Benedetto Alfieri. Attualmente ospita nelle sale al piano terreno le mostre temporanee dei Musei Reali ed è sede della Soprintendenza.
La dimora signorile situata in piazza San Giovanni 2 si aggiunge alle altre location auliche torinesi – Teatro Carignano, Palazzo Madama, Accademia delle Scienze e Museo del Risorgimento – che da anni offrono i loro spazi ricchi di fascino per la celebrazione di matrimoni civili e la costituzione di unioni civili, grazie a specifiche convenzioni attivate tra la Città di Torino e gli enti proprietari delle sedi.
“Con grande piacere sono lieto di annunciare l’ingresso di questo luogo di alto valore artistico e storico tra le sedi auliche in cui i torinesi che lo desiderano potranno celebrare le loro unioni con rito civile in una cornice prestigiosa e ricca di fascino”, ha commentato l’assessore Tresso.