Archivio Storico: il 5 e 6 marzo aperture straordinarie delle mostre ‘Torino e le donne’ e ‘Le regine del tennis’

Per la Festa della donna, l’Archivio Storico civico propone un fine settimana di aperture straordinarie, nella propria sede di via Barbaroux 32.

Sarà visitabile, a ingresso libero e senza bisogno di prenotazione, la mostra ‘Torino e le donne. Piccole e grandi storie dal Medioevo a oggi’, allestita per raccontare l’impervio cammino delle donne verso l’emancipazione.

Nella seconda metà del secolo scorso inizia il percorso che porta l’emancipazione femminile dalla teoria alla partecipazione di massa. Una lotta, quella delle donne, condotta in modo nuovo e autonomo, al di fuori della tutela dei partiti tradizionali, collegata a precise rivendicazioni che, partendo dal quotidiano, hanno dato concretezza all’azione e coinvolto l’intera società.

‘Torino e le donne’in oltre 250 fotografie e documenti illustra le battaglie politiche e sociali (il diritto di voto, la parità sul lavoro, la guerra, la Resistenza…), le donne nell’arte e nella letteratura, nella famiglia e nella scuola, nello sport e nello spettacolo, o ancora le cittadine onorarie, tra cui Liliana Segre e il premio Nobel Rita Levi-Montalcini.

Si tratta di piccole e grandi storie dell’universo femminile che, partendo dal Medioevo, si soffermano in modo particolare sul Novecento.

Un’ampia sezione fotografica è dedicata alle artiste torinesi del cinema, della televisione, del teatro e della canzone, da Isa Bluette a Vera Carmi, da Giovanna Scotto a Margherita Bagni, da Rita Pavone a Luciana Littizzetto, da Maria Teresa Ruta a Carla Bruni e Valeria Bruni Tedeschi, giungendo infine alle stelle lanciate da Macario di cui l’attore è stato pigmalione: Wanda Osiris, Sandra Mondaini, Marisa Del Frate, Lauretta Masiero, Isa Barzizza e Margherita Fumero, per citarne soltanto alcune.

All’Archivio Storico, inoltre, si potrà ammirare anche la mostra ‘Le regine del tennis. Storie di campionesse agli inizi del Novecento’, stelle al femminile, donne pioniere attive tra fine Ottocento e inizi del Novecento che, rompendo gli schemi tradizionali, hanno favorito con la loro determinazione (e con il grandissimo interesse suscitato intorno a sé) il cambiamento del ruolo della donna, non solo in ambito sportivo.

Le vicende delle tenniste presentate – in particolare i profili di quattro celebri atlete attive nella prima metà del Novecento, la ‘divina’ francese Suzanne Lenglen, l’americana Helen Wills, ‘faccia da poker’, la milanese Lucia Valerio e la torinese Paola Bologna – appaiono altrettanti tasselli posti verso la conquista del diritto delle donne di contare a pieno titolo nella società: lo sport muove i suoi primi passi sui prati verdi delle famiglie benestanti; la passione di giocatrici e pubblico porta quindi alla nascita del tennis professionistico femminile e a un radicale cambio dei costumi.

In sala sono presenti appositi QR code per approfondimenti in italiano, inglese e francese.

Oltre alle due mostre sarà visibile anche la sezione – allestita dal Servizio Area Giovani e Pari Opportunità – ‘Venti arcobaleno su Torino’, che celebra il ventennale dall’apertura del servizio LGBT della Città di Torino.

Archivio Storico della Città di Torino
via Barbaroux, 32 – www.comune.torino.it/archiviostorico

Modalità di accesso:

Da lunedì a venerdì ore 8,30-16,30. Chiuso sabato e festivi fino al 31 marzo.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili (informazioni al tel. 011.011.31811).

Apertura straordinaria sabato 5 e domenica 6 marzo 2022, ore 14.00-19.00.

L’accesso, come da disposizioni di legge, è subordinato alla presentazione del Green Pass rafforzato.