BD, riflettere sui passaggi

THYSSEN

Riflettere sui passaggi per tornare a credere nel futuro. Al cambiamento e alle trasformazioni sociali, che segnano il presente è dedicata Biennale Democrazia, il forum presieduto da Gustavo Zagrebelsky che si tiene fino a domenica e che si è aperta con successo ieri pomeriggio al Regio con la lectio magistralis di Claudio Magris e in serata con Thyssen Opera Sonora, spettacolo teatrale scritto e interpretato da Ezio Mauro.

Ogni passaggio apre orizzonti e molteplici possibilità: dalla crisi economica alle capacità previsionali dei Big Data, dalle grandi riforme che l’Italia deve affrontare alle scoperte della scienza, dalle mutazioni climatiche alle rivoluzioni del mondo del lavoro. Biennale Democrazia è un laboratorio culturale, in cui trovare spunti sulle opportunità offerte dal cambiamento. Il programma prevede oltre cento appuntamenti, che declinano il tema in quattro filoni: transiti e barriere, eredità e inizi, velocità e lentezza, possibilità. Tra gli ospiti internazionali è molto atteso l’intervento del costituzionalista della Hong Kong University Benny Tai Yiu-Ting. Federico Varese e Mario Calabresi lo introdurranno domenica alle 18,30 al Teatro Regio.  Benny Tai è uno degli ispiratori dell’Umbrella Revolution, movimento di lotta sceso in piazza per rivendicare una piena democrazia. Sarà interessante ascoltare gli obiettivi di una sfida che ha saputo coniugare al radicalismo un’azione non violenta. Ma innumerevoli sono le suggestioni. A Bd si potranno ascoltare le impressioni di Saskia Sassen, sociologa della Columbia University, tra i massimi esperti di globalizzazione e processi transnazionali e Colin Crouch, politologo all’Università di Warwick, noto per aver coniato il concetto di postdemocrazia (sabato alle 21 e domenica alle 16, Cavallerizza reale ).

Il cartellone offre anche un omaggio ai 50 anni dei Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, introdotto da Tullio De Mauro e Adele Cambria, venerdì 27 marzo, al Teatro Carignano alle ore 21.

aAttorno al ruolo sociale  dell’architettura si articola la partecipazione, ormai consolidata, a Biennale Democrazia della Fondazione OAT, che cura due appuntamenti: Il primo incontro (“Chi costruisce la città?”, domani 27 marzo alle 16, Cavallerizza) racconterà il passaggio a nuove modalità di progettazione della città, in cui diventano fondamentali aspetti come l’insediamento di attività creative e la definizione di nuovi confini tra spazio pubblico e spazio privato. L’incontro sarà coordinato da Stefano Boeri.

Con l’intento di parlare di valorizzazione delle architetture sabato 28 marzo alle 11 al Teatro Gobetti quattro edifici saranno presentati da quattro testimonial: Davide Barbato titolare dei Cuochivolanti, l’head coach della nazionale maschile di pallavolo Mauro Berruto, la blogger Marta Ciccolari Micaldi (la McMusa) e il gruppo musicale The Sweet Life Society.