Mantenere prioritariamente l’apertura pomeridiana del Centro Adolescenti per la Prevenzione del disagio giovanile e garantire ai cittadini i servizi offerti dal Poliambulatorio che si trova in via del Ridotto 9: lo chiedono l’assessore comunale al Welfare, diritti e pari opportunità Jacopo Rosatelli e il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Criscimanno con una lettera inviata al Direttore generale dell’ASL Città di Torino, Carlo Picco.
La richiesta “è legata all’esigenza di garantire un importante servizio di sostegno alle ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 21 anni, anche e soprattutto in un contesto particolare come l’attuale, in cui molte relazioni tra coetanei si sono affievolite e sono venuti meno alcuni punti di riferimento come la scuola“, spiegano Rosatelli e Criscimanno.
Dai primi giorni di gennaio nel Poliambulatorio, anche sede del Centro Adolescenti, ha infatti trovato spazio il terzo hub vaccinale cittadino – dove è possibile eseguire tamponi molecolari evitando così spostamenti anche fuori Torino – la cui apertura ha suscitato un’intensa discussione pubblica.
Un confronto proseguito nella seduta della Commissione lavoro della Circoscrizione dove è si è sottolineata l’importanza di assicurare l’apertura del ‘Centro Adolescenti’, garantendo altresì i servizi attualmente presenti nella struttura sanitaria o trovando soluzioni per sostenere gli spostamenti dei cittadini in altre sedi ambulatoriali.
La possibilità per i giovani e giovanissimi di potersi confrontare con personale qualificato e per le famiglie di avere il necessario sostegno per affrontare i problemi legati alla crescita e alla ricerca di autonomia dei figli “è una priorità che si ritiene non debba essere accantonata o rimandata, anche in considerazione della situazione sociale della Circoscrizione” sottolineano Rosatelli e Criscimanno. Ma l’attenzione è rivolta anche ai genitori che, molto spesso, devono fare i conti con situazioni di disagio sociale ed economico “che sono di ostacolo a una corretta genitorialità”.