Sabato sera, in via Taggia, intorno alle 19.00, una pattuglia del Comando Territoriale IX della Polizia Municipale è stata avvicinata da un cittadino che ha segnalato la presenza di una persona appesa alla ringhiera di un balcone ubicato al terzo piano di un palazzo.
I due agenti si sono subito recati sul posto e, dopo aver riscontrato l’effettiva presenza dell’uomo sul balcone, uno di loro è salito al terzo piano mentre l’altro è rimasto in strada per seguire eventuali sviluppi e attendere gli altri soccorritori.
Quando l’agente è giunto all’interno dell’alloggio, l’uomo era appena rientrato in casa dal tentativo di lanciarsi nel vuoto, convinto dalla moglie disperata. I coniugi erano in evidente stato di agitazione e l’agente ha provato a tranquillizzarli in attesa dell’arrivo del personale sanitario.
Tutto sembrava risolto quando l’uomo, un trentatreenne, si è nuovamente agitato e all’improvviso si è lanciato verso il balcone. È stato soltanto grazie al pronto intervento dell’agente che si è evitata la tragedia.
Pochi minuti dopo è giunta sul posto un’ambulanza che ha trasportato l’uomo all’Ospedale Martini.