Il neoassessore con delega alla Protezione Civile Francesco Tresso ha incontrato i volontari delle associazioni di Protezione Civile convenzionate con la Città di Torino, L’incontro si è tenuto nella sede di via delle Magnolie 5, in occasione di una delle sessioni di “Pillole di formazione”, percorso formativo per i volontari organizzato dall’Area Protezione Civile e Gestione delle Emergenze della Città.
“Con grande piacere finalmente ho l’opportunità di incontrare le volontarie e i volontari che collaborano attivamente con il Servizio di Protezione Civile della Città – ha dichiarato l’assessore Tresso – e che mettono a disposizione della comunità tempo, competenze e professionalità fornendo un supporto indispensabile nelle situazioni di emergenza e di difficoltà. Il loro operato si è rivelato ancora più prezioso durante l’emergenza pandemica, evento imprevisto che ha sconvolto la vita di tutti e che ha accresciuto situazioni di disagio e di sofferenza”.
Negli ultimi due anni la Protezione Civile della Città è stata chiamata ad operare in situazioni diversificate, con particolare attenzione alle attività di sostegno e informazione in relazione allo stato di emergenza Covid-19. Per affrontare al meglio l’emergenza durante il lockdown è stato attivato il C.O.C. – Centro Operativo Comunale di Protezione Civile e si è aderito al progetto “Resto a casa”, che ha coinvolto i volontari e il personale in oltre 500 servizi a sostegno di persone fragili e anziani, per fornire un concreto supporto in alcune attività essenziali del quotidiano. A seguito della riapertura di parchi e giardini i volontari sono stati coinvolti nel servizio di informazione e presidio delle aree, e nel periodo estivo le associazioni hanno partecipato alle attività nell’ambito del progetto “Estate Ragazzi” del Comune, con dimostrazioni pratiche ai bambini e ai ragazzi partecipanti. Nel 2021 è continuata, in collaborazione con la Città, l’attività di assistenza alla collettività: i volontari sono stati attivamente impegnati nei punti vaccinazioni, nella consegna di tamponi e mascherina alle RSA, nei controlli periodici delle tende poste davanti ai principali ospedali cittadini e, in una prima fase, in un servizio di informazione alla popolazione davanti alle scuole.